Sabatini: “Il mio addio? Sono cose di calcio. Nicola ha firmato un contratto, spero che resti”

Dopo il divorzio a sorpresa con la Salernitana, Walter Sabatini ha rilasciato un'intervista al sito di Gianluca Di Marzio in cui ha raccontato alcuni retroscena circa la rottura con il presidente Danilo Iervolino.

ROTTURA - "Sono cose di calcio, niente di importante. Sono orgoglioso della salvezza, ringrazio la gente di Salerno che non rivedrò e mi dispiace molto. Non c'è possibilità di ricucire. Cosa è successo? Nel calcio ci sono diatribe quotidiane, dipende da come si sviluppano e questa si è sviluppata in una certa maniera. Fa niente".

FUTURO - "Dove ripartirò? Da chi mi cercherà e saranno diversi. Mi dispiace perché Salerno è una città che mi ha amato tanto".

NICOLA - "Non è legato a me, è un uomo libero. Ha firmato un contratto che deve essere depositato. Spero che resti perché il vero deus ex machina della Salernitana".

SALVEZZA - "Se mi sono lasciato male con Iervolino? No, mi sono lasciato bene. Ci siamo detti 'Arrivederci e Buona fortuna', è un buon modo di lasciarsi. Il progetto l'ho portato a termine perché ho trascinato la Salernitana fuori dalle sabbie mobili. Era questo il mio progetto ed è andato a buon fine. Avrei fatto un mercato che mi assomiglia, per cui non molto bello".