Roma, Spalletti: “Dzeko è molle, si accontenta. Il prossimo rigore…”

Altra vittoria per la Roma di Luciano Spalletti, che dopo l'1-0 sull'Udinese ha parlato a Premium Sport iniziando dagli elogi per Strootman: "Ha giocato bene così come Jesus e Fazio, dobbiamo solo ragionare da squadra matura in alcuni momenti". Puntura invece per El Shaarawy: "Se non porto a casa tre punti, mi aspettano all'aeroporto: il cambio di El Shaarawy è una di quelle seghe mentali... fanno carezze a chi ti pare, ma nell'1 contro 1 c'è da stoppare e da scardinare la fase difensiva del tuo avversario, perché quella è la tua qualità. La sua qualità deve essere il dribbling e lo deve fare con forza, lui ha fatto una buona partita ma c'è stato un momento che non doveva attaccare, doveva gestire e invece siamo andati a prenderla troppe volte. Quindi, ho messo Francesco che in questo è un maestro, cioè nel gestire i palloni e comunque l'ho tolto al 65mo".

Così Spalletti commenta su Edin Dzeko: "So che giocatore è: ogni tanto è molle, io glielo dico, talvolta si coccola quando fa 2 gol. Se fa 2 gol, ne deve fare 4, se ne fa 4 ne deve fare 5, non deve mai accontentarsi, pecca di cattiveria. E lui invece mi dice di no...".

In conferenza stampa, Spalletti ha parlato anche di Mario Rui: "È guarito, riusciremo a vederlo nelle prossime partite, ha uno spezzone di partita nelle gambe. Rigorista? Lo scelgono i giocatori, di rigoristi ce ne sono più di uno. Io ho cambiato idea perché Dzeko ha tirato benissimo a Reggio Emilia, dove De Rossi gliel’ha concesso. Non sai lo stato d’animo in quel momento lì, non è che ti alzi dalla panchina e lo dici. Non l’abbiamo fatto quando qualcuno ha sbagliato più di un rigore, è meglio non osare. Dzeko poi sa tirare i rigori, il prossimo glielo si fa ribattere".