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Ramadan e digiuno: da Calhanoglu a Kessié e Hakimi, tutti i giocatori coinvolti

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Ieri il mondo musulmano ha inaugurato il Ramadan, il mese sacro del digiuno che si chiuderà il 12 maggio e che condiziona pesantemente la vita dei giocatori e degli atleti che intendono osservare il precetto. “La regola è molto restrittiva...
Fabrizio Romano

Ieri il mondo musulmano ha inaugurato il Ramadan, il mese sacro del digiuno che si chiuderà il 12 maggio e che condiziona pesantemente la vita dei giocatori e degli atleti che intendono osservare il precetto. "La regola è molto restrittiva per chi fa dello sport la propria professione: non si può né bere né mangiare dall’alba al tramonto. Difficile per chiunque, particolarmente complicato per chi nel frattempo deve allenarsi o disputare una partita", racconta La Gazzetta.

Che poi elenca tutti i giocatori di Serie A coinvolti: "In Serie A non sono tanti i giocatori che digiuneranno. La squadra con il più alto numero di calciatori che osservano il Ramadan è il Milan: Kessié, Bennacer e Calhanoglu. Il prossimo impegno dei rossoneri è alle 12,30 di domenica contro il Genoa: teoricamente i tre titolari di Pioli non potranno mangiare dall’alba e non potranno bere prima o durante la gara. Non semplice. Anche il Bologna ha tre musulmani in rosa (Barrow, Juwara e Mbaye), ma nessuno di loro seguirà le regole in modo integrale. Nella Fiorentina sarà un mese particolare per Amrabat e Ribery. E poi il digiuno riguarderà un giocatore di Inter (Hakimi), Juventus (Demiral), Napoli (Ghoulam) e Sampdoria (Colley). Il romanista Diawara si prenderà qualche libertà in occasione delle partite. Dabo del Benevento è musulmano ma non praticante e quindi per lui non ci saranno differenze. Tutte le altre squadre non sono coinvolte".