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Come racconta La Gazzetta dello Sport, Kalidou Koulibaly si è reso protagonista di uno splendido gesto in questi giorni. Il difensore del Napoli ha mandato soldi e prodotti sanitari in Senegal, insieme al connazionale Keita perché anche lì il virus si sta insinuando con il suo tetro cinismo: "Koulibaly, quello che ha messo (tramite un amico) all’asta la maglia indossata contro il Liverpool per aiutare chiese, parrocchie e bisognosi napoletani, che qualche mese fa si presentò al capezzale di una ragazza senegalese appena dopo il suo parto - sola e senza aiuti di alcun genere in un Ospedale di Napoli -, regalandole 20mila euro e tutto quanto servisse ad un neonato, oggi oscilla tra la gioia-speranza di poter riprendere ad allenarsi coi compagni, un futuro tutto da decifrare (se a Napoli o altrove), e la paura che il suo Senegal possa essere ferito a morte", si legge.


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