sosfanta probabili formazioni infortunati Spalletti: “Vlahovic si è stirato, non ci sarà per diverso tempo! Yildiz di livello extra top, David…”

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Spalletti: “Vlahovic si è stirato, non ci sarà per diverso tempo! Yildiz di livello extra top, David…”

Alessandro Cosattini
La Juventus vince 2-1 contro il Cagliari in rimonta: ecco le parole di Luciano Spalletti a DAZN e in conferenza.

La Juventus vince 2-1 contro il Cagliari in rimonta: ecco le parole di Luciano Spalletti a DAZN e in conferenza, riportate da juventusnews24.com: "Siamo entrati in campo timidi, facendo cose scolastiche. Ci si aspettano cose migliori da gente come noi. Si aspettano cose migliori dall’allenatore e dai calciatori. Abbiamo perso una palla impossibile da perdere e abbiamo preso gol. A quel punto lì ci siamo reso conto di dover fare cose diverse. Abbiamo creato situazioni del livello Juve e fatto due/tre giocate. Yildiz è quello che l’intuizione che spacca in due la partita che poi si è messa sui binari corretti. La squadra ha iniziato a giocare ed è arrivata pericolosamente all’area. Poi non siamo stati bravi a concretizzare. Il Cagliari è stato bene in campo ed ha fatto una buona partita. Ma loro hanno avuto due occasioni e noi 14, abbiamo vinto meritatamente. Ma è chiaro che devi concretizzare di più se no le altre prendono coraggio".

YILDIZ - "Se è nato per la 10 della Juve? Sì. Ha la qualità del campione e del numero 10. Può vincerti la partita dal nulla. Noi nel modulo gli lasciamo libertà di andare a sinistra o di stare sotto la punta. Lo mettiamo nelle condizioni di vedere la porta e di fare gol. Lui deve migliorare nella scelta di quando tenere il pallone e quando darlo e andare. Ma lui è di livello top, extra top".

RITORNO A NAPOLI - "Mi immagino la felicità che avrò dentro me stesso nel rientrare in quello stadio. Non so quale sarà il loro comportamento ma per me sarà facilissimo".

VLAHOVIC - "Si è stirato, si è fatto male. Ha dolore. Proprio per questo motivo di non sovraccaricarlo lo avevamo fatto star fuori. Col Bodo avevo pensato di metterlo sul 2-1 nostro per tenere palla e lui in quello è il più forte che abbiamo. Poi gli altri avevano giocato poco e ho pensato di lasciarlo fuori per tenerlo pulito per oggi. I giocatori vanno fatti giocare. Lui gli abbiamo lasciamo anche un giorno di riposo. Il problema è che lui voleva dare lo schiaffo forte alla palla e invece l’ha quasi ciccata e questa cosa di andare a vuoto gli fa incrociare la gamba. Se avesse trovato l’impatto giusto col pallone non si sarebbe fatto male".


ANALISI - "L’approccio è stato timido, c’è poco da fare. Poi man mano che si prendevano in mano le situazioni il pubblico ha rumoreggiato e noi subiamo quell’effetto lì. Poi dopo il gol diventa facile reagire e han reagito come le persone normali. Son stati bravi a fare gol, senza cose eccezionali. Nel secondo tempo meglio, facendo anche quello che si vuole andare a cercare, non essendo troppo scolastici nelle giocate. Ma se non concretizzi le occasioni, gli avversari ti tirano due volte, vengono a fare due mischie in area…Poi loro son bravi a fare questo gioco. Non benissimo ma alcune cose bene".

ANCORA SU VLAHOVIC - "È stirato, si è fatto male, non ci sarà per diverso tempo".

DAVID - "Secondo me lui ha avuto una relazione con la squadra, ha palleggiato, ha legato benissimo. Tecnicamente è molto pulito, quando gli si butta palla addosso la sa gestire insieme alla squadra. Ha possibilità di star dentro il collettivo nel palleggio. Poi è stato meno bravo laggiù. Ci son stati diversi palloni in area rimasti in mezzo sempre, pur avendo in alcuni momenti la superiorità numerica. Non abbiamo fatto la scelta più felice. Sereno? Penso di sì, non sarà mica troppo sereno?! Lui arriva tranquillissimo. Ha un equilibrio top come persona, ma io non posso promettere a tutti di farli giocare 90′. Ma cerco di metterli in condizioni ottimali. Openda era ancora un po’ affaticato. Si viene da una partita difficile noi…Non ci ha vinto mai nessuno. Non ci siamo fatti schiacciare, l’abbiamo portata a casa. Si parte mezz’ora più tardi, aspettare il momento. Si dice ‘Voi guadagnate soldi’, ma si fa fatica anche noi. Oggi buona partita: inizio timido, poi però son contento della prestazione. Scherzando a qualcuno ho rovesciato la bottiglietta in testa per far capire che abbiamo vinto".

OPENDA - "Al di là che si ha altre soluzioni. L’analisi è chiara e facile: tutti e due sono attaccanti centrali. David potrebbe essere più seconda punta per relazioni con la squadra, poi per attacco degli spazi è il contrario. Uno è da inserimento, profondità, velocità e andare a sbattere sulla linea di fondo. L’altro è più da palleggio e più pulito da palleggio. Sono tutti e due bravi a far gol poi. Ci sono i livelli, c’entra il carattere, sono tutti e due bravi ragazzi. Li abbraccio volentieri perché necessitano di questo. Ci vorrebbe far due/tre gol di fila così da prendere più sicurezza e diventano più tranquilli. Ma nel calcio bisogna anche guadagnarsela e riuscire anche da soli. Una volta che uno ha guadagnato, assume quella postura lì. Tutti hanno dubbi e sono loro che possono toglierli. Devi avere quella faccettina di caz*o, gli altri altrimenti si accorgono che sei timido e ti danno schiaffi".

ANCORA SU YILIDZ - "Primo lo guardavo da fuori e lo sentivo dire da fuori quello che si diceva, ora da dentro le vedo e sento tutte. Una volta fa la giocata dentro da seconda punta, poi piglia e va sulla bandierina, poi va dove gli pare. È più bravo di quello che gli dico. Decide lui quando stare dentro e fuori. Quelli che lo commentano sono al 50%: il 50% dice che deve giocare sottopunta. Io lo metto un po’ di qui e un po’ di là e poi raccatto. Se sta un po’ più dentro poi è più vicino alla porta. Vorrei questo da lui, ma lì trovi più angusto, ci sono spazi stretti, i raddoppi dei centrocampisti. Più aperto ti salta l’uomo e va a far gol, ma è più difficile far gol. Bisogna far pendere la percentuale da quella parte lì, mi garberebbe che stesse più centrale. Appena tira, anche in allenamento, suonano le campane din don".