sosfanta probabili formazioni infortunati Non solo infortuni: Heggem al Bologna! Pulisic, Isaksen, Provedel, Piccoli, Bernardeschi, Ferguson…

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Non solo infortuni: Heggem al Bologna! Pulisic, Isaksen, Provedel, Piccoli, Bernardeschi, Ferguson…

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Si avvicina l'inizio della stagione ufficiale, tra Coppa Italia, preliminari europei e campionato. Questa la situazione dopo gli ultimi test.
Marco Astori

Si avvicina l'inizio della stagione ufficiale, tra Coppa Italia, preliminari europei e campionato. Questa la situazione dopo gli ultimi test.

PULISIC - Migliorano le condizioni di Christian Pulisic in casa Milan. Come riporta il MilanNews, "l'americano ha recuperato totalmente: in gruppo con il resto della squadra sia nell'allenamento di ieri che in quello di oggi."


BREMER - Niente amichevole oggi contro l'U23 per Gleison Bremer in casa Juventus: il brasiliano non figura nei convocati per la gara. Secondo JuveNews24, il brasiliano sarà assente semplicemente per una gestione dei carichi. Nessun allarme quindi per lui.

ROMA - La Roma è tornata ad allenarsi a Trigoria questa mattina in vista dell'amichevole di sabato contro il Neom. Ecco le ultime da LaRoma24: "Buone notizie per il tecnico giallorosso: Paulo Dybala, infatti, è tornato a lavorare con il resto dei compagni. In gruppo anche Evan Ndicka".

INFORTUNATI LAZIO -  L’allarme per Matias Vecino in casa Lazio è rientrato. Niente lesioni muscolari alla coscia sinistra, come riporta il Corriere dello Sport: "L’ecografia a cui è stato sottoposto a Formello ha evidenziato un sovraccarico. Si tratta di un affaticamento, di una contrattura e per questo motivo non dovrebbe essere necessario sottoporlo ad altri accertamenti strumentali. Dovrebbero bastare soltanto alcuni giorni di riposo. Il centrocampista uruguaiano ha saltato l’amichevole con il Burnley e quasi certamente verrà risparmiato sabato a Rieti con i greci dell’Atromitos: non avrebbe senso rischiarlo. La Lazio conta di recuperarlo per il debutto in campionato il 24 agosto a Como. Stesso discorso per Reda Belahyane, fermo per una distorsione alla caviglia. Era previsto uno stop di dieci giorni. Il franco-marocchino dovrebbe recuperare in tempo utile per Como. Per Sarri altri due giocatori, oltre a Isaksen, proseguono nel lavoro differenziato. Patric viene da uno stiramento e spera di poter rientrare in tempo utile per il 31 agosto all’Olimpico contro il Verona, altrimenti tornerà dopo la sosta. Gigot è un caso: si è fermato il 20 per una lombosciatalgia e non si è più visto in campo. Lavoro differenziato, secondo la Lazio sta cercando di risolvere un problema fisico che si era trascinato anche nella passata stagione. Erano frequenti i suoi stop durante la settimana, spesso il venerdì non si allenava". Per quanto riguarda Gustav Isaksen, invece, "oggi ripete i test. Il suo recupero procede, come la fase di riatletizzazione. È in uscita dalla mononucleosi. Lo staff medico della Lazio lo considera al 70% del percorso. Gli esami clinici odierni sono attesi per dargli il via libera e tornare a spingere con decisione. Il ds Fabiani è convinto possa tornare a disposizione nel giro di quindici giorni. Il suo rientro, se la tabella di marcia venisse rispettata, sarebbe previsto verso la fine di agosto o subito dopo la sosta. Sarri, per averlo a disposizione dalla terza giornata di campionato, ci metterebbe la firma. Se il virus fosse stato contratto tra metà e fine giugno, già alla fine di agosto sarebbero trascorsi due mesi pieni, forse 70 giorni dall’infezione. Fabiani ieri a Formello ha ascoltato di nuovo lo staff medico e ha rassicurato sul rientro in tempi rapidi del danese. Secondo la previsione più ottimistica, Gustav potrebbe essere convocabile il 31 agosto per Lazio-Verona all’Olimpico. Con prudenza, buon senso e senza fretta, diciamo il 15 settembre alla ripresa del campionato con il Sassuolo al Mapei. Per adesso Isaksen si sta allenando in solitudine e non è ancora rientrato in squadra. Il suo recupero potrà dirsi compiuto e realizzato quando lo staff medico della Lazio gli concederà l’autorizzazione per riprendere a pieno regime con il gruppo e potrà giocare senza timori anche le partitelle. Sarri ovviamente dovrà valutare il suo stato fisico: bastano 15-20 giorni, se può spingere al massimo e non è debilitato, per tornare in forma. I tempi lunghi non sono legati alla riatletizzazione, ma al via libera per tornare a giocare a calcio senza controindicazioni mediche o timori di prendere colpi", spiega il quotidiano.

BOLOGNA - Ai box in casa Bologna ci sono Federico Bernardeschi e Lewis Ferguson. Secondo il Resto del Carlino, "il primo ieri si è diviso tra palestra e campo (ma senza pallone), mentre il secondo dovrebbe tornare a correre sul campo in settimana. Piccoli step sulla strada del pieno recupero. Anche se dei due è Bernardeschi quello che spera di potersi almeno accomodare in panchina il 23 agosto all’Olimpico con la Roma".

INTER - Pareggio ieri per 2-2 per l'Inter di Cristian Chivu contro il Monza. Ecco le indicazioni ricevute dal tecnico secondo La Gazzetta dello Sport: "Ieri Pio Esposito ha proseguito nella sua mozione degli affetti e continuato questa potente opera di conquista nel mondo nerazzurro: anche se meno in palla rispetto a Montecarlo, nell’azione del 2-1 aveva corretto un tiro di Darmian con tacco istintivo, geniale, da bucaniere d’area. È il secondo gol nerazzurro dopo quello americano al River Plate durante il Mondiale, ma stavolta è stato pure un po’ illusorio: in quel momento la rimonta sembrava ormai completata del tutto. Prima, l’Inter di Chivu era infatti andata sotto per la terza volta su tre, e solo alla fine del primo tempo aveva trovato il pari con un buffo regalo del monzese Birindelli. In avvio Pio aveva fatto coppia con Bonny, quasi a immaginare cosa sarà un giorno ma, a differenza dell’italiano, il francese ha mancato il graffio: in palla, ma più pasticcione dell’ultima volta sotto porta. A questa evidente freschezza dei nuovi davanti si è contrapposta, quindi, una (inevitabile) lentezza dei vecchi dietro: è l’ibrido che Chivu deve gestire, anche se il mercato potrebbe aiutarlo nell’operazione. Partendo dalla vecchia certezza del 3-5-2 (aspettando Lookman ci sarà tempo per ridisegnare definitivamente la trequarti), il tecnico ieri non aveva neanche Dumfries e Calha rimasti ad allenarsi ad Appiano (oltre a Frattesi, Bisseck, Zielinski e Palacios), ma ha continuato a seguire il suo credo. Si lavora sulla riaggressione della palla, anche se ieri nel primo tempo spesso si è rischiata l’imbucata. Il minestrone di cambi nell’ultima mezzora ha riportato la ThuLa in campo, giusto per battere i rigori ma, tra i titolari sostituiti sembravano piuttosto affaticati gli esterni, Dimarco e Luis Henrique: nessuno dei due ieri ha vissuto la sua migliore serata".

LOOKMAN - Nessuna novità concreta sul fronte Ademola Lookman, con il giocatore che continua ad aspettare l'Inter. Ecco le ultime da La Gazzetta dello Sport sul suo recupero e sul suo futuro: "Fatica in privato per rimettersi in forma e superare i rimasugli del problema al polpaccio. È, infatti, proprio un mini-infortunio l’ultimo ricordo atalantino: lo aveva patito a Zingonia, giusto prima di scatenare questa guerra termonucleare contro la Dea e andarsene via sdegnato da Bergamo. Si allena seguendo un preciso piano stilato a distanza dal preparatore che lo aveva accompagnato in Portogallo, nei giorni caldi dell’Algarve, fatti di corse solitarie e pensieri cupi. Si chiama Sven De Weerdt, lo segue da anni in ogni passo di carriera, anche grazie ai suoi consigli è cresciuto fino a valere 50 milioni o giù di lì. È la cifra che l’Inter è disposta a raggiungere con l’ultimo eventuale rilancio, tra parte fissa e variabile, ma che per la famiglia Percassi potrebbe non bastare. In ogni caso, la Pec con l’offerta definitiva partirà dalla casella di posta elettronica di viale della Liberazione solo se da Bergamo arriverà un segnale di apertura, ovvero un prezzo ufficiale attorno a cui ragionare: sarebbe la dimostrazione indiretta della disponibilità a vendere, quella che al momento manca. Che arrivi una squadra di Premier, mercato esplorato (senza particolare successo) dall’Atalanta, o il Napoli, che è appollaiato sul trespolo, fa poca differenza agli occhi di Lookman. Il suo patto con l’Inter è (momentaneamente) firmato con il sangue: non si vede in altro luogo che non sia Milano e in altra squadra che non sia quella di Chivu. Il quinquennale che lo aspetta, e che farebbe salire il salario da 1,8 a 4,5 milioni l’anno, è la stella da seguire. Insomma, non c’è nessuna idea di ritorno a Zingonia con le ginocchia sui ceci. Certo, lungo le strade del mercato spuntano bivi imprevedibili e nessuno può sapere quali siano le conseguenze a lungo termine di questo stallo alla messicana: se a fine agosto nessuno si sarà spostato dalla propria posizione, allora il nigeriano potrebbe riconsiderare le proprie scelte. Nell’attesa guida a sinistra a Londra, sta con la famiglia a cui è legatissimo, si riunisce con il suo variegato staff di agenti, e si allena con l’Inter infilata in testa come una freccia. Vuole ritrovare la gamba in tempi brevissimi, così da rendersi utile in caso di chiamata immediata ad Appiano. In assenza di una vera preparazione di gruppo, è difficile che possa essere impiegato nelle prime due di campionato, prima della sosta per le nazionali, ma per l’Inter non sarebbe comunque un grande problema, visto l’arsenale offensivo che possiede. E non preoccupa neanche lo stop invernale per la Coppa d’Africa, che lo costringerebbe a saltare almeno altri sei match di campionato: la scelta interista di Lookman è totale, tiene conto di limiti e rischi, ma è soprattutto reciproca."

LAZIO - Maurizio Sarri sembra aver scelto i titolari, almeno per l'inizio della stagione, in tre ruoli in cui si riservava dei dubbi. Ecco i dettagli da La Gazzetta dello Sport: "Ivan Provedel, Oliver Provstgaard e Matteo Cancellieri ormai in pole come portiere, difensore centrale e ala destra. Anche i riscontri dell’esame inglese di sabato scorso a Burnley stanno andando in quella direzione. Il test del 16 agosto a Rieti contro i greci dell’Atromitos potrà dare ulteriore consistenza a quelle che sono scelte ormai delineate nei piani di Sarri. Il ballottaggio tra i pali si è risolto a favore di Provedel. Almeno per quanto riguarda il posto da titolare a Como. Contro l’Atromitos andrà avanti la staffetta con Mandas. Ma nelle gerarchie di Sarri, Provedel è tornato in vetta. La porta della Lazio sarà sua al via del campionato. Si è pertanto concretizzato il controsorpasso da parte del 31enne portiere, che nel 2022 Sarri fece arrivare dallo Spezia. Nella seconda parte della scorsa stagione, Provedel per una flessione di rendimento era stato superato da Mandas. Solo panchina negli ultimi due mesi. Sembrava al capolinea la sua storia con la Lazio. Il ritorno di Sarri lo ha ripescato. Per Sarri conta anche la sua abilità con i piedi per avviare la costruzione del gioco. In coppia con Mario Gila, al centro della difesa, è stato testato Oliver Provstgaard. E il 22enne danese, arrivato a fine gennaio dal Vejle (appena due presenze con Baroni, sempre da subentrato) ha convinto Sarri. Con il suo 1,94 d’altezza è una risorsa in più nel gioco aereo. Inoltre, sa farsi valere nella gestione della fase difensiva e in quella di rilancio dell’azione. Si è aperto un vuoto sulla destra dell’attacco per lo stop di Isaksen causa mononucleosi. Non si è fatto sfuggire l’occasione Matteo Cancellieri, rientrato dal prestito al Parma. Tre anni fa Sarri lo aveva testato da vice Immobile. Questa volta il 23enne romano ha potuto aver spazio nel suo vero ruolo, da ala. Ha firmato con un gran gol la vittoria di Burnley (colpita anche una traversa). Aveva segnato nel test con la Primavera e contro il Galatasaray aveva provocato un’autorete dei turchi e fornito l’assist per la rete di Zaccagni. Il recupero di Isaksen andrà oltre la sosta di settembre: Cancellieri potrà giocare da titolare nelle prime due giornate. Sulla fascia destra assicura energie, profondità e pericolosità. È la rivelazione del precampionato, come se fosse un rinforzo nell’estate in cui la Lazio non può fare acquisti".

PICCOLI - Nel corso di una intervista concessa a La Nuova Sardegna, il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, ha parlato anche del futuro di Roberto Piccoli: "Parliamo di un attaccante forte, può essere il futuro del calcio italiano e sono convinto che un altro anno con noi possa farlo consacrare. Detto ciò, abbiamo fatto uno sforzo importante per riscattarlo e tenerlo con noi. Il mercato è sempre imprevedibile, se dovesse arrivare una proposta adeguata al valore del calciatore, e se lui dovesse essere dell’idea di intraprendere un’altra sfida – cosa che non è accaduta fino ad oggi -, la prenderemo in considerazione. Ma questa è un’opzione che riguarda tutte le squadre della serie A, a partire dalle più blasonate".

GENOA - Il Secolo XIX aggiorna sull'infermeria del Genoa verso l'inizio della stagione. Ecco le ultime: "Otoa è alle prese con un infortunio muscolare che gli farà saltare il debutto in Coppa Italia e molto probabilmente anche le prime due gare di campionato contro Lecce e Juventus. Nella seduta del mattino Ekhator e Messias si sono allenati in gruppo e a questo punto potrebbero anche essere convocati per il match di Coppa Italia di venerdì sera contro il Vicenza. Partita nella quale mancheranno sicuramente Ekuban e, appunto, Otoa".

TORINO - Trapela una certa fiducia in casa Torino sulla possibilità di recuperare il difensore Adam Masina in vista del debutto stagionale previsto lunedì contro il Modena in Coppa Italia. Come riporta La Gazzetta dello Sport, "Masina ha saltato l’amichevole a Valencia a causa di un sovraccarico emerso nei giorni precedenti alla partenza per la Spagna. In giornata il tecnico Marco Baroni radunerà la squadra al Filadelfia dopo i due giorni di riposo concessi al gruppo. Nel cammino di preparazione verso il campionato, restano da monitorare le condizioni dell’attaccante Njie, fermatosi la scorsa settimana nuovamente a causa di un problema muscolare. Entro una ventina di giorni dovrebbe tornare ad allenarsi con i compagni. Sta facendo progressi il giovane trequartista Perciun, che ha saltato tutto il ritiro a Prato allo Stelvio a causa di una problematica fisica. Potrebbe ricevere la prima convocazione per la Coppa Italia". Il responsabile dell’area tecnica del Torino Davide Vagnati ha concesso un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: "Il mio colpo migliore? Schuurs, difensore fortissimo e ragazzo straordinario, di una sensibilità unica. È fermo per infortunio da quasi due anni e prego perché ritorni in campo: qualche miglioramento c’è. Poi vorrei citare Milinkovic Savic, il portiere. Non è stato un mio colpo (lo prese Petrachi, ndr) , ma l’ho sempre difeso dalle critiche. Aveva un potenziale enorme, al Napoli crescerà ancora".

SASSUOLO - Arijanet Murić è un nuovo portiere del Sassuolo. Questo il comunicato ufficiale con cui il club neroverde annuncia il suo arrivo: "L’U.S. Sassuolo Calcio comunica di aver acquisito, dall’Ipswich Town con la formula del prestito con diritto di riscatto, le prestazioni sportive del calciatore Arijanet Murić (portiere, 1998). Murić nasce a Schlieren in Svizzera, nel 1998, cresce calcisticamente nel settore giovanile dello Zurigo e del Grasshoppers prima di passare al Manchester City nel 2015. Con i Citizens rimane fino al 2018 firmando il suo primo contratto professionistico prima di approdare in prestito al NAC Breda facendo il suo esordio nel calcio dei grandi il 18 agosto 2018 in Eredivise. In Olanda resta pochissimo in quanto verrà richiamato subito a Manchester e appena un mese più tardi debutta in Coppa di Lega con gli inglesi rimanendo a Manchester per tutta la stagione. Nel luglio 2022 passa al Nottingham Forest prima di indossare in vari prestiti europei la maglia di Girona, Willem II e Adama Demirspor. Nel luglio 2022 viene acquistato dal Burnley con cui vince la Championship il primo anno e al termine del biennio con i Clarets disputa 51 gare tra il campionato di Seconda Divisione, Premier League e coppe nazionali. Nel 2024 viene prelevato dall’Ipswich Town con cui disputa, nell’ultima stagione, 13 presenze in Premier League. Con la maglia della nazionale sceglie di rappresentare prima il Montenegro, per via delle sue origini, debuttando con la selezione Under-21 nel settembre 2017. Poi, avendo anche origini kosovare dal 2018 decide di difendere la porta della nazionale maggiore del Kosovo con cui ha collezionato fin qui oltre 40 presenze. Da tutta la famiglia neroverde, benvenuto Arijanet!". Muric arriva per fare concorrenza a Turati, che rimane in vantaggio al momento.

VERONA - Il Verona dà il via alla nuova stagione ufficialmente lunedì in Coppa Italia. Secondo quanto riporta l'Arena, "Zanetti dovrà fare a meno ancora dello svedese Sarr. In avanti probabile rivedere la coppia Livramento-Giovane con Mosquera in ripresa dopo i guai muscolari ed in cerca di uno spazio, magari a partita in corso".

BOLOGNA - Nuovo acquisto per il Bologna di Vincenzo Italiano. Come riportato da Sky Sport, il club ha chiuso l’operazione con il West Bromwich per Torbjorn Heggem. Si tratta di un difensore centrale norvegese classe 1999, che nell’ultima stagione ha disputato 45 partite in Championship. In serata è atteso in Italia, poi si sottoporrà alle visite col Bologna prima delle firme sui contratti.