IMMOBILE - Non manca molto per il rientro di Ciro Immobile, come confermato anche dal vice di Italiano ieri Daniel Niccolini: "Quanto manca al rientro? A breve sarà pronto. Penso o settimana prossima o dopo la sosta, non so i tempi precisi".
LUKAKU - E' previsto per oggi il rientro in Italia di Romelu Lukaku per proseguire il suo recupero dall'infortunio e mettersi a disposizione il prima possibile. Le novità da La Gazzetta dello Sport: "C’è un filo di ottimismo, al termine di questa prima (lunga) tappa, tecnicamente definita: terapia conservativa.
Però l’umore chiede ora il riscontro più concreto del fisico: Lukaku ripartirà seguendo la tabella predisposta di concerto dal suo staff personale con i medici del Napoli, comincerà con un po’ di palestra da lunedì, poi avrà bisogno, dopo una settimana circa, d’un mesetto e forse anche di più in cui riappropriarsi dei parametri atletici per quel suo fisico bestiale, che richiederà (ovviamente) una preparazione pre-campionato praticamente nuova. I cento giorni indicati ad agosto per rientrare potrebbero allungarsi, forse di un paio di settimane, e nel calendario virtuale che incidenti del genere suggeriscono di definire con cautela, la nuova data per il rientro può essere il 14 dicembre, l’ultima sfida che precede la trasferta in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana. Altrimenti, venissero instillati dubbi e dovesse dunque saltare l’appuntamento a Riad, se ne riparlerà a fine dicembre".
DE ROON - Bisognerà attendere oggi per avere l’esito degli esami a cui si è sottoposto Marten de Roon. Come spiega La Gazzetta dello Sport, "l’olandese era uscito martedì sera dopo 20’ contro il Milan per una contrattura muscolare al flessore sinistro. Nel frattempo ieri il capitano ha svolto terapie a Zingonia così come Giorgio Scalvini e Mitchell Bakker".
MARTINEZ - Arrivano dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport aggiornamenti sulla questione legata a Josep Martinez dopo i fatti di cronaca dell'altro giorno: "Josep Martinez, secondo portiere interista coinvolto martedì mattina in un incidente in cui ha perso la vita un 81enne nella strada verso Appiano, deve inevitabilmente dividersi in giorni che sembrano non finire mai: sostenuto dallo staff psicologico del club, prova a ritrovarsi assieme ai compagni, che ha riabbracciato ieri uno a uno, ma nel mentre riceve anche aggiornamenti dal suo avvocato. La novità di ieri è che il sostituto procuratore di Como che ha in mano il fascicolo, Giulia Ometto, ha ufficialmente disposto l’autopsia sul corpo di Paolo Saibene, l’anziano morto dopo l’impatto con il suv Byd di Martinez sulla Provinciale 32, nel comune di Fenegrò. L’esame si terrà domani nell’Unità Operativa di Medicina Legale dell’Ospedale Sant’Anna di Como. L’Inter nominerà un medico consulente di parte che potrà partecipare: non è esclusa l’ipotesi che l’anziano, invalido con problemi di deambulazione, abbia avuto un malore e per questo abbia perso il controllo del quadriciclo elettrico su cui percorreva la pista ciclabile. Secondo la dichiarazione ai carabinieri di Lomazzo resa da Martinez, l’anziano si sarebbe spostato di colpo in un tratto di strada con limiti di velocità a 90 all’ora: a confermare questa versione, anche un paio di testimoni a bordo dell’auto immediatamente dietro. La scelta di Martinez di presentarsi ad Appiano nelle ore precedenti a Inter-Fiorentina è stata istintiva. È sgorgata come una naturale richiesta di normalità: un segnale per la squadra che pensava a Kean, e per lui stesso, ancora sotto shock dal giorno prima. Nonostante il club gli avesse dato libertà massima e lo aspettasse solo la settimana prossima, ieri Josep ha “timbrato” al centro sportivo come ogni giorno. Ha scelto lui, in totale autonomia: inutile restare barricato nella casa di Cerro Maggiore, vicino a Legnano. È stato accompagnato alla Pinetina, lungo la stessa strada maledetta del giorno prima, anche perché la sua auto è sotto sequestro assieme al telefono. Ad Appiano, intanto, il 27enne spagnolo ha potuto fare un leggero scarico sul campo e ha abbracciato anche Cristian Chivu. Ieri, intanto, l’Inter si è messa in contatto con la famiglia della vittima: poco prima del match, è stato il presidente Beppe Marotta a parlare con Lucio Saibene, il figlio dell’anziano deceduto, per esprimere la vicinanza del club".
ANGUISSA - Frank Anguissa al momento è l'uomo in più del Napoli. E secondo il Corriere dello Sport potrebbe aprirsi il clamoroso scenario per il quale potrebbe anche pensare di non andare a giocare la Coppa d'Africa. Si legge: "Se tutti gli incastri funzioneranno a dovere, Anguissa potrebbe anche riflettere in armonia con tutti sull’opportunità di rinunciare alla Coppa d’Africa. Un’ipotesi difficile ma non impossibile, da non scartare a priori ma anche da valutare con attenzione estrema: si vedrà, le prossime settimane saranno fondamentali sotto tanti aspetti".
DAVIS - Nulla di grave per Keinan Davis, uscito anzitempo ieri nel match contro la Juve per un problema fisico. Kosta Runjaic ne ha parlato così nel post match: "Conosciamo la sua storia e lo scorso anno è stato fuori tanto e dobbiamo gestirlo. Queste cose possono capitare ed è successo anche al Napoli sul calcio di rigore di De Bruyne. Però non è nulla di serio e magari lo vedremo sabato in campo".
GOSENS - Da monitorare in casa Fiorentina le condizioni di Robin Gosens: l'esterno tedesco è uscito ieri sera dopo un problema fisico alla coscia sinistra. Sarà valutato nelle prossime ore, in casa Viola l'augurio è che non si tratti di nulla di serio.
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