VLAHOVIC - "Filtra un moderato ottimismo". Così Tuttosport su Dusan Vlahovic verso la ripresa contro la Fiorentina, dopo gli esami di ieri hanno escluso problemi seri ma riportato solo un affaticamento agli adduttori. Si legge: "Sarà una banalità, ma è la fotografia della situazione. Inizia, quindi, una fase di gestione e di attenta osservazione dello staff sanitario della Juventus: due giorni di allenamenti differenziati e poi, se tutto andrà bene, il rientro in gruppo da giovedì. L’obiettivo è quello di evitare che il dolore si acuisca e al contempo che, nei prossimi giorni, a partire da oggi, si possano alzare i giri fino a mettere il motore a regime entro sabato, giorno della partita contro la Fiorentina. Non serve specificarne i motivi, ma è un match che Dusan sente particolarmente e anche per questo farà di tutto per esserci. Ad accompagnarlo per mano in questa corsa contro il tempo sarà Luciano Spalletti".
RABIOT - Adrien Rabiot punta con decisione il derby contro l'Inter: è infatti atteso per oggi il suo rientro in gruppo. Spiega La Gazzetta dello Sport: "Anche ieri, nell’ultimo dei tre giorni di riposo concessi alla squadra, il francese si è allenato seguendo il proprio programma personalizzato. Un programma che sempre ieri è stato portato a termine: da oggi pomeriggio alla ripresa della preparazione, Rabiot è atteso in gruppo. Una novità rilevante: Adrien si era infortunato al polpaccio con la nazionale francese a metà ottobre e da allora si era limitato a osservare gli altri allenarsi. Per lui solo sedute ad hoc. Motivo per cui la forma non può ancora essere quella ottimale: la settimana servirà anche per aumentare i giri. C’è comunque tutto il tempo per ritrovare ritmo e intensità: il dubbio sulla sua presenza dall’inizio è di fatto già risolto. Ma se si fa prevalere la cautela si possono candidare anche Ricci e Loftus-Cheek come altre opzioni per la mediana. Rabiot non offre le dovute garanzie all’allenatore? Loro sono comunque pronti. Volendo anche per prendere il posto di Fofana, in calo nelle ultime partite".
BOLOGNA - Si attende per oggi il responso degli esami strumentali di Emil Holm dopo l'infortunio in nazionale: secondo il Corriere dello Sport, "le sensazioni non sono positive (con ogni probabilità saranno due le settimane fuori); perlomeno Italiano potrà riabbracciare Riccardo Orsolini e Torbjorn Heggem, i primi a tornare dopo la notte di San Siro, che ha fatto certamente più felice il norvegese. Finita qui? No perché l’allenamento di oggi può essere il primo con Ciro Immobile integralmente in gruppo dall’inizio alla fine con i compagni (da una decina giorni si allena con gli altri, ma solo per metà allenamento) per rivederlo finalmente sabato - tre mesi dopo l’unica presenza in campionato, cioè quella all’esordio contro la Roma - tra i convocati: un raggio di potenziale luce, a illuminare un cielo che alla voce “infermeria” è per lo più nuvoloso".
ROMA - Riprende oggi a Trigoria il lavoro della Roma verso la ripresa del campionato contro la Cremonese. Secondo il Corriere dello Sport, "dopo i due giorni e mezzo di libertà concessi da Gasperini — una pausa utile per staccare la testa e far riposare le gambe — il gruppo si ritroverà al Fulvio Bernardini per ripartire verso la sfida di domenica contro la Cremonese. Il tecnico riabbraccia una parte dei giocatori reduci dalle nazionali, con fortune alterne. Koné è già tornato da diversi giorni, non potendo essere a disposizione della Francia per la seconda partita causa squalifica: una buona notizia per la Roma, che lo ritrova fresco. Meno sereni i rientri di Mancini e Cristante, reduci dalla deludente prestazione dell’Italia contro la Norvegia: due leader che Gasperini dovrà rimettere rapidamente in pista. Molti altri, invece, mancheranno ancora all’appello. Wesley, Tsimikas, El Aynaoui, Ziolkowski, Pisilli e Celik saranno impegnati oggi con le rispettive selezioni e si rivedranno solo tra domani e giovedì. Un rientro in extremis che non facilita il lavoro tattico del tecnico, costretto a incastrare gli ultimi dettagli di formazione in appena due sedute complete. Gasperini conta di ritrovare già oggi Ferguson, Bailey e Ndicka, tutti rimasti a Trigoria durante la pausa per smaltire fastidi e acciacchi".
ZIELINSKI - Da monitorare le condizioni di Piotr Zielinski in casa Inter: il polacco non è uscito al meglio dalla sfida di ieri con la sua Polonia contro Malta. Ecco le sue parole a TVP Sport: "Non ha senso lamentarsi, ma il campo non era adatto. Per quanto mi riguarda, posso dirvi che il polpaccio e la parte bassa della schiena erano molto doloranti ma mi riprenderò da questa partita", riporta FcInter1908.
BREMER - Una giornata importante ieri per Gleison Bremer, che si è sottoposto ad un consulto al ginocchio in Francia che ha dato buone notizie. Si legge su La Gazzetta dello Sport: "Semaforo verde dalla Francia. Lo specialista che ha operato il ginocchio sinistro del difensore nell’ottobre 2024 (legamenti) e anche lo scorso mese (menisco) ha dato il via libera. Adesso il brasiliano, assente dal 27 settembre (Juventus-Atalanta 1-1), potrà iniziare a lavorare gradualmente con la squadra con l’obiettivo di tornare protagonista all’inizio del prossimo mese. Se tutto andrà per il meglio, Luciano Spalletti potrà contare su un Bremer in più per il suo ritorno da avversario al Maradona (7 dicembre) o al più tardi per una delle due gare successive: il 10 c’è la sfida di Champions League contro il Pafos e il 14 la delicata trasferta di Bologna. Gleison corre sul filo dei tre appuntamenti, inizia a intravedere la fine del tunnel e ovviamente in cuor suo farà di tutto per tornare protagonista già nel big match contro i campioni d’Italia".
DIAO - Assane Diao si è fermato per una lesione muscolare di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra, ieri è uscito l’esito degli esami. Sembrava essere solo un affaticamento per l'attaccante del Como, invece c’è lesione: l’infortunio non era arrivato in nazionale ma nell’ultima di campionato contro il Cagliari. Conferme sui tempi di recupero, che saranno di circa due settimane: salta sicuramente il Torino e ci proverà per il Sassuolo, almeno per la panchina. La Coppa d’Africa al momento non è a rischio.
NAPOLI - Arriva da La Gazzetta dello Sport un aggiornamento in casa Napoli verso la ripresa contro l'Atalanta: "Leonardo Spinazzola sta meglio, non ancora benissimo, ma i tre giorni che separano dalla sfida del Maradona inducono all’ottimismo e dunque per ora è più sì che no. È invece più no che sì per Billy Gilmour, che spera a questo punto di potersi mettere a disposizione di Antonio Conte per la partita di Champions con il Qarabag o, con maggiori possibilità, per quella dell’Olimpico contro la Roma. Il centrocampista scozzese sta recuperando da un fastidio muscolare".
RAVAGLIA - Federico Ravaglia, portiere del Bologna, ha parlato così delle sue condizioni dopo l'ultimo infortunio ai microfoni del Corriere dello Sport: "Adesso sto bene. L’infortunio è stato un episodio sfortunato: sono scivolato durante un’esercitazione con la squadra e mi sono fatto male da solo. Sto bruciando le tappe per esserci contro l’Udinese e sono contento che la caviglia non mi stia dando troppi problemi. Sto riprendendo bene e non vedo l’ora di tornare in campo. Ho lavorato a Casteldebole tutti i giorni della sosta per essere pronto il prima. Dopo l’infortunio di Lukasz ho dovuto accelerare i tempi di recupero, ma sono pronto e sono sicuro starò bene".
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