Novità importanti dai campi e anche in chiave mercato per asta e fantacalcio: ecco le ultimissime nella settimana che porta all'inizio del nuovo campionato.
LUKAKU - “Lukaku non si opera”, titola oggi La Gazzetta dello Sport. Un’importante indiscrezione sul centravanti belga del Napoli, che vorrebbe ricorrere alla terapia conservativa, senza intervento. “Lukaku vorrebbe evitare di entrare in sala operatoria, non impazzisce all’idea di un intervento chirurgico, spera che la terapia conservativa faccia effetto, e per il momento, poi si sa che le notti portano sempre (altri) consigli, si vedrà. E la decisione, chiaramente, non è definitiva, non può ancora esserlo, perché s’impone adesso una meditazione prolungata, un dialogo con il Napoli, semmai anche con i dottori che gli sono stati al fianco per anni nella sua carriera in Nazionale, con tutti quelli che sono in grado di suggerire una opzione, e soprattutto con se stesso. Adesso, dal momento in cui avrà scelto come procedere, gliene serviranno forse altri cento di giorni prima di tornare a sentirsi centro di gravità permanente del Napoli. Il sospetto, forse il timore o magari la paura di sottoporsi ad un’operazione si scontra con la preoccupazione che la terapia conservativa non incida come vorrebbe e che dunque si possano «bruciare» settimane inutilmente, dovendo poi fare dietrofront e comunque concedersi ai chirurghi, non il desiderio più gradevole, anzi quello attualmente scartato (quasi) senza se e pure senza ma. Però prendersi ancora qualche ora ha un senso…”, si legge. 3 mesi e mezzo i tempi se la terapia conservativa va a buon fine, altrimenti potranno allungarsi in caso di operazione. Ma per ora, Big Rom non vuole finire sotto i ferri.
ATALANTA - Buone notizie dall’ultima seduta di allenamento a Zingonia. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Ederson in casa Atalanta ha infatti svolto una parte di lavoro con il gruppo: il problema al ginocchio sta migliorando e dunque crescono le possibilità di vederlo regolarmente in campo domenica sera contro il Pisa. Verrà valutato giorno dopo giorno, ma filtra ottimismo. Bene anche Charles De Ketelaere che ha svolto l’intera seduta in gruppo. Proseguono i rispettivi programmi Sead Kolasinac (individuale) e Mitchell Bakker (terapie).
LEAO - Rafael Leao non ci sarà all’esordio in campionato contro la Cremonese. È di ieri la notizia sul portoghese e oggi La Gazzetta dello Sport parla così delle sue condizioni e non solo: “Nessuna lesione, ma un trauma elongativo al polpaccio destro che lo costringerà a saltare la prima di A. Rafa Leao, uscito per infortunio dopo appena 18’ (con gol) al debutto stagionale in Coppa Italia con il Bari, non ci sarà sabato contro la Cremonese a San Siro. E pure la prima trasferta, la settimana dopo a Lecce, è a rischio. L’attaccante «verrà valutato giorno per giorno», fa sapere il Milan. Insomma, il problema non è grave, ma un po’ più serio di come sembrava nel post partita di domenica sera, quando c’era diffuso ottimismo sul fatto che il portoghese non avrebbe mancato il primo appuntamento con la nuova Serie A. Se la situazione migliorerà rapidamente, tornerà già a Lecce, altrimenti si aspetterà la sosta senza rischiare. Contro il Bari, Rafa è stato sostituito da Santiago Gimenez, autore poi dell’assist per il raddoppio di Pulisic. Il Bebote non è ancora al top (è arrivato a Milanello solamente dopo la tournée dei compagni tra Asia e Oceania, essendo stato impegnato con la sua nazionale in Gold Cup sino ai primi di luglio), ma è assai probabile che sarà lui a partire dal 1’ sabato sera al fianco di Capitan America nel 3-5-2 spurio di Massimiliano Allegri”, si legge.
FIORENTINA - Domani la Fiorentina esordirà in Conference League contro il Polissya e Stefano Pioli ha un solo dubbio da sciogliere secondo il Corriere dello Sport. Ecco la formazione scelta dall’allenatore viola: “Difesa a tre davanti a De Gea, con Comuzzo, Pongracic e Ranieri, sulle fasce i soliti due, Dodo a destra e Gosens a sinistra, Sohm e Fagioli in mezzo al campo con Kean e Gudmundsson davanti. Rimane solo un interrogativo sull'undicesimo titolare. Da questa scelta passa anche quella di un possibile cambio di modulo. L'estate viola è stata tutta all'insegna del 3-4-1-2, con Gudmundsson dietro a due attaccanti. Solo che le condizioni non ottimali di Edin Dzeko potrebbe convincere Pioli a inserire un centrocampista in più (Ndour in vantaggio su un Mandragora ancora non al meglio), con il bosniaco che diventerebbe quindi un prezioso cambio a partita in corso. Dzeko sì, Dzeko no? Probabile che Pioli si porterà questo dubbio in trasferta, per poi decidere solo a ridosso della gara in base anche alle risposte fisiche dell'ex Inter”, si legge.
TAREMI - Mehdi Taremi è tornato a Milano: ieri ha effettuato alcuni test atletici e da oggi si allenerà ad Appiano. Sono circolate diverse indiscrezioni sull'iraniano, che si allenerà da solo secondo quanto svelato dalla Gazzetta dello Sport. "Perché il futuro non è ancora definito, ma di certo non sarà più in maglia nerazzurra: già alla fine della scorsa stagione, l’Inter aveva comunicato all’attaccante iraniano che non sarebbe più rientrato nel progetto tecnico, poi il conflitto tra Israele e Iran - alla vigilia del Mondiale per club - aveva congelato tutto, impedendo a Taremi di lasciare l’Iran a causa della chiusura dello spazio aereo nel suo Paese. Taremi, che guadagna 3 milioni netti, sta valutando le offerte in arrivo e al momento sono due le destinazioni più probabili: l’Inghilterra, dove si sono fatte avanti Leeds e Fulham, e la Turchia, dove c’è l’interesse del Besiktas. Finora però nessun club ha mosso passi decisivi", si legge.