ZACCAGNI E ROVELLA - Arrivano novità sugli infortunati in casa Lazio. Come riportato da Lalaziosiamonoi, Nicolò Rovella non si opera. Il centrocampista, da inizio stagione alle prese con la pubalgia, ha preso la sua decisione: non si sottoporrà all'intervento chirurgico ma proseguirà con la terapia conservativa. Aveva iniziato questo programma due settimane fa, dopo il derby contro la Roma in cui era uscito nel primo tempo proprio a causa di questo problema fisico. Dopo ulteriori consulti negli ultimi giorni ha scelto ancora di non finire sotto i ferri. Intanto c’è sempre attesa per il comunicato ufficiali sugli esami di MattiaZaccagni. Un bollettino da parte del club ancora non c’è, per ora soltanto indiscrezioni da Roma che parlano di una possibile lesione di primo grado con tempo di circa tre settimane (salterebbe l’Atalanta e forse la Juve).
LAZIO - La priorità della Lazio è quella di svuotare l'infermeria e dopo la sosta potrebbero arrivare novità importanti. Eccole da Il Messaggero: "Marusic e Pellegrini sono attesi con l'Atalanta, dopo la sosta per il campionato. Se Vecino non sarà pronto, Dele-Bashiru può sperare nel reintegro. La lista dei ko muscolari ora è inquietante e bisogna capire se è legata ai campi rizollati (duri secondo lo staff tecnico) di Formello".
DYBALA - E' tornato Paulo Dybala nella Roma: l'argentino è tornato in campo ieri contro la Fiorentina. Prestazione da 6,5 secondo La Gazzetta dello Sport, ecco perché: "Torna dopo quasi un mese e si deve piazzare come prima punta. Tiene palla, fa ammonire Marì e nel finale impegna De Gea. Buon rientro", si legge.
FIORENTINA - Servirà ancora un po' di tempo per capire quali sono le reali condizioni di Dodo e Jacopo Fazzini, usciti ieri acciaccati dal match contro la Roma. Come fa sapere La Nazione, "tanto il brasiliano quanto l'ex Empoli hanno dovuto abbandonare il campo per infortuni che saranno valutati solo oggi e che daranno un responso preciso nelle prossime ore. Dodo ha avuto un problema al ginocchio che lo ha costretto ad applicare una borsa del ghiaccio. Per Fazzini, invece, un guaio alla caviglia - una distorsione - che dovrà essere seguita con scrupolo: il giocatore, dopo aver accusato il problema al termine di una percussione, è stato rimandato in campo e dopo qualche minuto sostituito".
KRISTENSEN - Saranno valutate nei prossimi giorni le condizioni di Thomas Kristensen nell'Udinese: il difensore si è infatti fermato nella rifinitura pre-Verona per un problema muscolare. L'obiettivo, spiega il Messaggero Veneto, è quello di recuperarlo per la sfida contro la Cremonese al rientro dalla sosta il 20 ottobre: per lui si ipotizza uno stop di due settimane.
GENOA - Ci sono aggiornamenti sul Genoa dopo la partita di ieri contro il Napoli. Leo Ostigard non era nemmeno in panchina a causa di una frattura alle costole. Questo infortunio lo terrà fuori anche in nazionale, la Norvegia lo ha dovuto sostituire con Stale Solbakken. Niente nazionale e una sosta per recuperare. Aaron Martin invece era in panchina, ma per scelta tecnica. Vieira ha preferito la maggiore velocità di Ellertsson, ha spiegato: “Ellertsson ha questa velocità, nell'uno contro uno resta sempre in piedi. Il Napoli è molto pericoloso sulle fasce e lui ha fatto una grandissima partita”.
DIMARCO - Federico Dimarco è in grande forma. L’esterno ha lavorato duramente per tornare a essere un fattore determinante nell’Inter e i risultati si vedono, con le giocate migliori che gli riescono grazie alla brillantezza atletica e a una condizione fisica ben diversa rispetto a quella con cui aveva concluso la passata stagione, evidenzia oggi il Corriere dello Sport, che mette in risalto il lavoro estivo fatto sulla preparazione dell'esterno nerazzurro e della Nazionale. Dimarco in estate ha resettato partendo dai carichi di lavoro, anche per voltare pagina e ritrovare nuovi stimoli rispetto a quella che era stata l’esperienza con Simone Inzaghi.
BERARDI - Domenico Berardi non ha giocato venerdì per infortunio. Grosso aveva parlato di un problemino, non grave. Come riporta SassuoloNews, per il classe 1994 si tratterebbe giusto di un piccolo problema al ginocchio, che non sembrerebbe tuttavia essere grave. Alla luce dei problemi dell’anno scorso, la decisione di non forzare è apparsa inevitabile. Anche perché era proprio a Verona che Berardi aveva subito il grave ko al tendine d'Achille. Il Sassuolo ha optato per intervenire in tempo ed evitare così nuovi problemi, garantendo al capitano un pieno recupero. Ora Berardi spera di recuperare al più presto durante la sosta per tornare in campo contro il Lecce, alla ripresa.
KUHN - Nicolas Kuhn non ha giocato l’ultima partita del Como contro l’Atalanta, non era nemmeno in panchina. Il ds del club Ludi aveva spiegato: “Ha sentito un piccolo fastidio e non volevamo prenderci dei rischi”. La sosta arriva al momento giusto per Kuhn, che proverà a recuperare ma non è scontato che ci sia già alla ripresa il 19 ottobre contro la Juve, sarà da valutare con dei controlli.
MIRANDA - Juan Miranda ha avuto un inizio di stagione con alti e bassi. È proprio Italiano ad ammettere che in Europa League non gli era piaciuto, ma contro il Pisa sì: “Ho parlato spesso con Miranda, non mi era piaciuto come era entrato contro il Friburgo. Non mi aveva fatto impazzire, invece col Pisa è tornato il Juan che conosciamo tutti".
AL-MUSRATI - Ultimo giorno di riposo per il Verona, con i gialloblù che si ritroveranno domani allo Sporting Center per una seduta pomeridiana. Paolo Zanetti avrà quasi due settimane di tempo per preparare il delicato scontro diretto in chiave salvezza contro il Pisa, in cui dovrà fare a meno di Ali Al-Musrati: il centrocampista, riporta L'Arena, starà ai box un mese per una lesione agli adduttori.
ANJORIN - Con Ismajli ancora ai box per la distrazione parziale del muscolo semitendinoso della coscia destra, i prossimi giorni saranno importanti anche per il recupero di Tino Anjorin: come riporta La Gazzetta dello Sport, l’inglese sta curando una fascite plantare e lavora per esserci contro il Napoli.
LUPERTO - Zero minuti per Sebastiano Luperto ieri contro l'Udinese: il difensore non è stato bene e Fabio Pisacane ha preferito non correre rischi. Ecco le sue parole nel post-gara sul difensore: "Luperto nella notte ha avuto un problema, non era al meglio e ho preferito non rischiare. Abbiamo sicuramente sfruttato male la distribuzione degli spazi, ci siamo presi dei rischi per limitare il forcing dell'Udinese, non avessimo dato noi coraggio con quei due regali stavamo tenendo bene il campo. E' un punto che fa morale e classifica, consapevole che alcune cose vanno sistemate".
Scarica l'app gratuita di SOS Fanta per non perderti neanche un aggiornamento con le notifiche push.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/cabd1e79d5bd579de0a628859098433f-e1764668878237.jpg)