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Atalanta, cosa filtra sui tempi di recupero di Retegui. Cuadrado vuole esserci a Firenze

Alessandro Cosattini
Gli esami svolti ieri da Mateo Retegui hanno dato questo esito: lesione di primo grado del muscolo adduttore lungo di destra. Quella “puntina” di cui aveva parlato mercoledì il ct Luciano Spalletti è stata confermata anche dagli accertamenti...

Gli esami svolti ieri da Mateo Retegui hanno dato questo esito: lesione di primo grado del muscolo adduttore lungo di destra. Quella “puntina” di cui aveva parlato mercoledì il ct Luciano Spalletti è stata confermata anche dagli accertamenti dell’Atalanta. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, "dunque lesione di primo grado e valutazione costante, giorno dopo giorno, per capire come si svilupperà il problema e per quanto ne avrà il capocannoniere della Serie A. Al momento è prematuro fare qualsiasi altra valutazione o considerazione sul suo rientro. Intanto Ibrahim Sulemana ha svolto lavoro individuale sul campo e pertanto potrebbe tornare tra i convocati per la ripresa del campionato a Firenze. Sempre terapie invece per Juan Cuadrado che lavora per provare a esserci al Franchi. Più lunghi i tempi per Stefan Posch e Odilon Kossounou”, si legge. Secondo il Corriere di Bergamo, per Retegui non è esclusa la possibilità cha possa essere convocato già il 30 marzo contro la Fiorentina. Ovviamente senza correre rischi di ricadute.