PASSIONI - "La grande passione è il basket Nba: se non ho impegni sportivi ravvicinati, mi alzo anche di notte per guardare le partite. Mi piace molto cucinare, soprattutto il risotto che è il piatto che mi viene meglio in diverse varianti: di mare, con i funghi, con la salsiccia. Mi diverte anche provare ristoranti nuovi. In tv guardo poche partite. Anche la Champions comincio a seguirla dalle semifinali, i gironi non mi attirano. Preferisco un film o una serie: ho appena visto “La regina degli scacchi” e mi è venuta voglia di imparare a giocare, ma credo sia difficile".
IDOLO - "Da piccolo il mio giocatore preferito era Bastian Schweinsteiger: mi piaceva come si muoveva in campo".
MALDINI - "Mi ha fatto l’in bocca al lupo e mi ha spronato a lavorare bene perché il Milan continua a seguirmi".
MILAN - "E’ lì che voglio tornare. Prima di passare allo Spezia ho giocato in amichevole contro Monza e Vicenza. E mi ero accorto che il Milan fosse pronto per il salto di qualità: è una grande squadra, tutti sanno quello che devono fare in campo e le caratteristiche dei singoli vengono esaltate. Piuttosto mi è spiaciuto giocare con lo Spezia in un San Siro deserto: è stato molto triste".
TIFOSO - "Da piccolo ero juventino. Nel 2012 Cagliari-Juve fu giocata a Trieste e io ero uno dei raccattapalle: quella sera la Juve di Conte vinse lo scudetto. Poi ho fatto il raccattapalle anche a San Siro".
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