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Pioli: “Rebic stanco, Leao è cambiato. Maldini crescerà, Saelemaekers e Brahim…”

Guglielmo Cannavale

L’allenatore del Milan Stefano Pioli ha parlato a Dazn dopo la vittoria per 2-1 contro lo Spezia di oggi. Impossibile non parlare di Daniel Maldini dopo il primo gol. TREQUARTISTI – “Brahim e i trequartisti? Stanno lavorando...

L'allenatore del Milan StefanoPioli ha parlato a Dazn dopo la vittoria per 2-1 contro lo Spezia di oggi. Impossibile non parlare di Daniel Maldini dopo il primo gol.

TREQUARTISTI - "Brahim e i trequartisti? Stanno lavorando molto per la squadra e sono determinanti nella fase di possesso e non possesso. E' stata una partita complicata e questa è stata una grande vittoria. Abbiamo giocato bene ma non benissimo e questo è importante”.

MALDINI - “Daniel ha talento, ha tecnica e vede il gioco, si sa inserire. Deve fare di più nello smarcamento, deve essere più rapido. Deve crescere soprattutto in quello. Ha lavorato tanto, quello di trequartista è il suo ruolo. Ha fatto un bel gol e può solo crescere, ha le qualità per darci soddisfazioni in futuro”.

ROSA - “Non vedo l’ora di avere profondità di rosa. La società ha messo a disposizione una squadra ampia. Se giocano Bennacer e Tonali abbiamo in panchina uno come Kessié. Se gioca Ibrahimovic, in panchina c’è uno come Giroud. Pellegri, Diaz e Leao sono ragazzi che quando entrano danno tutto”.


LEAO - “Sicuramente la posizione di Leao ci ha dato vantaggi. Theo ha avuto movimenti che hanno impensierito gli avversari”.

SAELEMAEKERS - “Da lui mi aspetto tanto perché può ancora crescere tanto. Lui e Leao possono fare ancora meglio, hanno talento”.

STANCHEZZA - "Ho visto giocatori che hanno messo l’anima e il cuore ma veramente stanchi come Rebic, Leao e Diaz".

ANCORA LEAO - “Rafa è un giocatore molto più disponibile e partecipe, è stato sfortunato oggi ma molto efficace nella fase conclusiva, ha sfiorato il gol. Ha le qualità per creare superiorità numerica”.

ATTACCO - “Quando faccio le scelte non ha la carta d’identità in mano. Sono ragazzi che si impegnano e sanno cosa vuol dire squadra, sono giocatori del Milan e sono forti. Possiamo anche aspettarci qualche errore da ragazzi non ancora completamente maturi nella loro crescita, può essere normale”.

RECUPERI - “Non lo so, vediamo domani. Faremo come potremo con questo spirito e queste risorse contro un avversario fortissimo, esperto, scaltro, abituato a grandissime partite e che spesso le vince negli ultimi minuti".