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Pioli: “La verità sul rigorista! Theo e Leao saranno top mondiali, i rientri dal Covid…”

Guglielmo Cannavale

L’allenatore del Milan Stefano Pioli ha parlato così dopo la partita contro il Venezia, a Sky e Dazn: “Mi aspetto questo tipo di prestazioni dalla mia squadra, conosco l’atteggiamento dei miei giocatori. Non era facile o scontato, ma...

L'allenatore del Milan StefanoPioli ha parlato così dopo la partita contro il Venezia, a Sky e Dazn: “Mi aspetto questo tipo di prestazioni dalla mia squadra, conosco l’atteggiamento dei miei giocatori. Non era facile o scontato, ma hanno dimostrato grande maturità e attenzione. È diventata una partita semplice per merito nostro”.

THEO - “Credo che Theo debba avere un obiettivo bello chiaro. Ha tutto per essere uno dei migliori terzini al mondo, quando hai queste possibilità non ti devi accontentare. E sta lavorando con grande attenzione e determinazione. Dà un apporto veramente importante in tutte le squadre. Gli ho detto che è già un buonissimo giocatore, ma sarebbe un peccato se si accontentasse. Gli ho detto che può diventare un top”.

LEAO - “Per Leao non vogliono essere ripetitivo ma valgono gli stessi concetti espressi per Theo. Deve lavorare per diventare un calciatore di livello mondiale. È più lucido, fa la giocata più giusta nella situazione adatta, è nelle partita.Prima nelle palle inattive ci dava centimentri, ora invece ha grande senso di responsabilità. Fa parte della crescita, lunga, però sta crescendo tanto e deve continuare ad essere molto ambizioso: ci vuole tanto tempo, lavoro e sacrificio per ottenere i risultati migliori possibili”.

RIGORISTA - “Oggi il rigorista era Theo, era giusto che tirasse lui. Theo li sa calciare, ha calciato anche un bel rigore. Ha calciato bene, preciso, forte. Bene avere più possibilità per essere sempre più efficaci”.


CLASSIFICA - "I nostri tifosi devono essere orgogliosi per come gioca la squadre e per lo spirito con cui scendono in campo. Li ringraziamo per la loro vicinanza, peccato che nelle prossime partite casalinghe non potranno essere in tanti".

AMMONITO TONALI - "Sono situazioni di gioco, siamo stati aggressivi e quindi può capitare. Quando sei in diffida capita prima o poi di prendere un giallo, giocherà qualcun altro contro lo Spezia. Le partite valgono tutte tre punti, non pensiamo a Juve o Inter".

NIENTE COPPE - "Se è un vantaggio? E' sempre megli stare dentro le coppe. Avevamo un girone difficile, ma dopo Madrid avevamo ancora una chance di passare il turno. Chiaro che avere settimane intere per lavorare è un piccolo vantaggio, ma non siamo felici di non essere più in Champions. Si parla tanto dell'Inter dell'anno scorso, ma non è semplice fare un girone di ritorno da 50 punti come hanno fatto loro un anno fa".

CONSAPEVOLEZZA - "La consapevolezza è nata da tutte le esperienze che stiamo facendo, sia positive che negative. I giovani stanno diventando più maturi. Theo, per esempio, è cresciuto ed è più maturo rispetto ad un anno fa. Siamo una squadra giovane, ma mentalmente siamo più maturi. Per vincere la strada è ancora lunga, ha ragione Allegri quando dice l'Inter è la favorita e le altre sono più o meno sullo stesso piano. Noi dobbiamo continuare a lavorare sui noi stessi", riporta Milannews.

KALULU E GABBIA - “Se non si subiscono gol è perché la squadra ha giocato con attenzione. Chiaro che i difensori hanno lavorato bene, ma dobbiamo continuare così perché i pericoli sono sempre dietro l’angolo".

RECUPERI - “Dipende dai tamponi. Cercheremo di fare bene anche col Genoa”.

THEO E LEAO - “È una zona di campo dove abbiamo tanta qualità, con anche Rebic che presto sarà in condizioni ottimali. È chiaro che abbiamo le nostre caratteristiche e cerchiamo di sfruttarle. Abbiamo costruito tante occasioni da goal”.