“Quando sono arrivato in ritiro, mi ha chiamato a parte chiedendomi cosa pensavo di questo ruolo…”. Goran Pandev lo confessa, c’è la mano di Aurelio Andreazzoli dietro all’idea di provarlo come regista del nuovo...
"Quando sono arrivato in ritiro, mi ha chiamato a parte chiedendomi cosa pensavo di questo ruolo...". Goran Pandev lo confessa, c'è la mano di Aurelio Andreazzoli dietro all'idea di provarlo come regista del nuovo Genoa. Solo idea estiva o realtà? "Mi sembrava un po’ strano, anche se da giovane in Macedonia ho giocato davanti alla difesa, ma poi ho sempre fatto l’attaccante. Tocchi tanti palloni ma la fase difensiva è, diciamo così, da rivedere, anche se con allenamenti ed amichevoli si può migliorare", ha detto Goran.
Che alla Gazzetta poi racconta: "Posso dire che così mi diverto, si corre molto. Per me è una novità, e pure stimolante perché a quasi trentasei anni trovare un nuovo ruolo non è facile. Spero di fare bene e di aiutare il mister. Non è importante il ruolo, ma il concetto del gruppo. A chi ispirarmi? Ci sono tanti giocatori a cui mi ispiro, ma per il percorso che ha fatto in carriera mi viene da dire Pirlo...», sussurra e saluta, Goran. Mai banale, anche ora che fa il regista.