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Palladino: “Presto i gol di Petagna, cosa ho detto a Marì. Dopo due giorni ho capito che Ciurria…”

Palladino: “Presto i gol di Petagna, cosa ho detto a Marì. Dopo due giorni ho capito che Ciurria…” - immagine 1
A Sky, DAZN e in conferenza stampa, l’allenatore del Monza Raffaele Palladino ha commentato il 2-2 contro l’Inter. Ecco le sue parole, riportate da TMW: CIURRIA – “Patrick è un ragazzo super intelligente, quando sono...
Alessandro Cosattini

A Sky, DAZN e in conferenza stampa, l'allenatore del Monza Raffaele Palladino ha commentato il 2-2 contro l'Inter. Ecco le sue parole, riportate da TMW:

CIURRIA - "Patrick è un ragazzo super intelligente, quando sono arrivato e ho preso la squadra in mano me ne sono accorto dopo due giorni. Al di là della bravura e della qualità, è molto intelligente a livello calcistico, come tanti altri. Ha chiuso da quarto di destro, questo fa capire che non è il sistema di gioco ma sono le caratteristiche a fare la differenza e l'intelligenza di un giocatore. Sono davvero stra-felice per lui. Non mi piace battezzare in un solo ruolo i giocatori, mi piace trovare situazioni diverse. Gli ultimi 10 minuti ha chiuso come quarto di destra, siamo passati al 4-2-3-1 ed ha fatto il terzino. Ciò fa capire che è l'intelligenza di un giocatore che fa la differenza, così come le caratteristiche".


CAMBIO MARLON-CALDIROLA - "Non per scelta tecnica ma per caratteristiche. Nel primo tempo giocavamo troppo lenti dietro e non riuscivamo a uscire con la catena di destra, eravamo troppo compassati nel far uscire la palla. Ho chiesto più velocità, ho messo un destro a destra e un sinistro a sinistra: mi servivano due giocatori dal piede giusto sulla fascia. Nessun demerito di Marlon".

PABLO MARÌ - "Gli ho detto che è un grande, che meritava il pareggio, che non me ne frega nulla dell'errore. Sbagliamo tutti, noi, voi, i calciatori, gli arbitri. Sbagliare è umano, non mi importa nulla dell'errore tecnico, anzi l'ho ringraziato a fine partita perché l'ho tenuto fino alla fine. È stato un grande a fermare Dzeko e Lukaku".

ERRORE ARBITRALE - "Mi dispiace, io non parlo mai di errori arbitrali, né a favore né contro e sarà sempre così. Quando ha battuto la punizione l'Inter, io dalla panchina ho sentito un fischio, prima che la palla arrivasse in area. Sappiamo la regola per cui non c'è più review: se c'è stato un errore arbitrale mi dispiace per l'arbitro, però sinceramente non focalizzerei l'analisi sull'errore. Mi sembra riduttivo".

GALLIANI - "Sì, a fine gara scherzavamo sulla sua esultanza. Gli ho detto che mi sembrava quello del Milan... Quella è la classica sua esultanza. Era emozionato, ci teneva tanto a questa partita, affrontare l'Inter è un'emozione particolare per lui. Sono contento di aver regalato una gioia a tutto l'ambiente, ai tifosi e alla società".

PETAGNA - "Andrea ha delle caratteristiche chiare, ci fa salire, è stato bravo e ha fatto una grande prestazione. Gli manca il gol ma sono sicuro che arriverà presto. Gytkjaer ha caratteristiche diverse, ma per certi versi simili: ha fatto davvero bene e ho due prime punte che possono fare bene quel ruolo. Mota ha caratteristiche diverse, attacca più lo spazio e viene a legare, penso che quella dove ha libertà di gioco sia la sua posizione ideale. Mi sta davvero sorprendendo come ragazzo, me l'avevano dipinto un po' così, come uno un po' anarchico: non è vero, è dentro ogni allenamento e ci tiene ad aiutare la squadra".