IDOLI - "Sono cresciuto guardando Drogba come idolo, grazie a mio fratello, e questo mi ha aiutato molto perché ho visto molte delle sue partite. Anche nei momenti difficili. Ho preso ispirazione anche da Lewandowski ed Eto'o, mi piacerebbe raggiungere il loro livello un giorno”.
PREMIER - "Giocare in uno dei top campionati per me è davvero fantastico. La Premier League viene considerato il campionato migliore e quello più forte. Adesso sono in Serie A, ma lavoro duramente per giocare un giorno anche in Premier League. Ora però penso a questo momento e gioco in Serie A, un campionato molto complicato in cui è difficile giocare, c'è un calcio diverso, con molta intensità. I tifosi sono forti, ti danno tanto amore e ci supportano tanto. Sull'aspetto dei tifosi non c'è campionato migliore che quello italiano”.
SIMBOLO DI NAPOLI - "Quando arrivi a Napoli, da calciatore, ti innamori ancor di più del calcio. Perché la gente dedica la sua vita al calcio, a supportare la squadra della città e questo ti fa capire che hai una grande missione per questa gente. Loro mi rendono molto felice e io voglio dare loro qualcosa da ricordare. Sono arrivato nel 2020, mi hanno subito mostrato grande amore e voglio ripagarli in campo dando il massimo. Qui sono tutti eccezionali, dal presidente all'allenatore, fino alla squadra. Abbiamo tutti l'opportunità di diventare icone di questa città".
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