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Nicola: “La Salernitana vuole crescere, io restare: mancano solo alcuni dettagli”

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Davide Nicola resta alla Salernitana. L’allenatore ha parlato della sua scelta oggi a La Gazzetta dello Sport: “Mi manca l’adrenalina. Quando alleno mi piace provarla, ma so staccarmi. Non sono solo il mio lavoro: Davide Nicola è un insieme...
Alessandro Cosattini

Davide Nicola resta alla Salernitana. L’allenatore ha parlato della sua scelta oggi a La Gazzetta dello Sport: “Mi manca l’adrenalina. Quando alleno mi piace provarla, ma so staccarmi. Non sono solo il mio lavoro: Davide Nicola è un insieme di desideri, interessi, hobby, curiosità. Nei fatti a Salerno ho avuto un’avventura di un alto livello qualitativo. Uno stadio sempre pieno, con una tale passione, è solo dei grandi club. Poi ho allenato Ribery, Fazio, Perotti, gente che ha avuto top allenatori giocando per altri traguardi”.

SABATINI - “La sua presenza è stato uno dei motivi che mi ha spinto ad accettare. È un uomo autentico e di grande credibilità. I tifosi hanno parlato di miracolo, ma è una parola abusata e non la condivido: c’è stata la sua capacità di portare giocatori forti e funzionali in poco tempo e un grande lavoro di sinergia. Senza Sabatini non so se i calciatori sarebbero venuti a Salerno: è stato fondamentale”.


PROGETTO - “La società ha l’idea di crescere, con meno picchi a livello cardiopatico. L’obiettivo è la continuità, ma non si può avere tutto e subito. Per la prima volta la Salernitana farà due campionati di fila in A: ciò deve spingere a mettere umiltà e voglia per creare una realtà stabile nel tempo. La piazza lo merita”.

PERMANENZA - “Il giorno dopo la salvezza ho incontrato il presidente: stiamo definendo gli ultimissimi dettagli, non ci sono problematiche. Dopo rinnoveremo per ripartire. E poi: perché non ripartire? Mi piacciono il contesto, le persone e la possibilità di costruire qualcosa di diverso”.