ESONERO - "Mi metto e mi mettono in discussione da 30 anni. Da 12 anni faccio l'allenatore, conosco questo mondo. Tutti sanno che lavoro sia stato fatto fino ad oggi, allo stesso tempo sono il primo a voler migliorare giorno dopo giorno. In ogni progetto tecnico-tattico c'è sempre un confronto pre e post partita. Parlo ogni giorno con l'area medica, la dirigenza sportiva e presidenza. E' giusto che sia così, in questo posto sto da Dio e so quanti margini di miglioramento abbiamo. Le autocritiche non devono essere spietate e non bisogna fare drammi".
BONAZZOLI - "Lo conosco benissimo. E' un calciatore straordinario che deve completare la maturazione calcistica e umana. E' pienamente consapevole di tutto questo. In un campionato ci sono tanti momenti, ci sta che un attaccante parta più dalla panchina e poi si ritrovi titolare. Per domani è abile e arruolabile".
RIBERY - "E' un piacere averlo conosciuto. Non so ancora se c'è stata la definizione certa, ma io per primo ho chiesto a Franck se si immaginasse in un ruolo differente. Ne ho parlato direttamente con lui, rappresenterebbe tanto per noi con il suo carisma e la sua personalità. Ci potremmo dare qualcosa a vicenda, è un uomo talmente ambito che potrebbe idealmente ricoprire qualunque ruolo all'interno di una società. E' una immagine positiva di cui qualunque club avrebbe bisogno".
CENTROCAMPO - "Novità sul trio centrale? E' possibile e probabile. Ho le idee chiare da questo punto di vista, ci sono dei momenti in cui ti prendi 24 ore in più ma la formazione l'ho decisa. Chi ha giocato lo ha fatto in maniera consistente e qualitativa".
BOHINEN - "Ha fatto lavori specifici che hanno comportato un affaticamento, dalla prossima settimana potrebbe rientrare in gruppo. Stesso discorso per Fazio".
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/334d6aa229fb1eee19d82e860dad90c9-e1765577904611.jpg)