AUGELLO - “Un fratello maggiore. Sabato gioiva per il mio secondo gol come lo avesse fatto lui. Un ragazzo straordinario. Siamo sempre insieme, anche con Simone Scuffet. E ora abbiamo inserito Mattia Felici che porta un po’ di simpatica romanità. Ci fa ridere”.
NICOLA - “Noi lo stiamo seguendo alla lettera. E si vede in campo. Con lui stiamo lavorando tanto a livello di testa. Mi aiuta tanto e mi piace perchè è uno che non molla mai. In fondo abbiamo sbagliato soltanto una partita, quella di Empoli. Di quella gara non salvo nulla. Ma le altre le abbiamo fatte bene, compresa quella persa in casa col Bologna che ha avuto degli aspetti positivi”.
SALVEZZA - “È quel che vogliamo a ogni costo. Ogni anno è più difficile. Quest’anno ci sono più squadre in ballo e la differenza tra grandi e piccole un po’ si è assottigliata. Noi abbiamo la forza di un gruppo sano, andiamo al campo col sorriso e questo può fare la differenza. ci sono giocatori che lottano e hanno faccia tosta. Le faccio un esempio: Makoumbou era stato espulso a Udine. È tornato in campo come se niente fosse, senza paura. È uno che si fa dare la palla anche in mezzo a 4-5 avversari, ha personalità”.
FESTA - “Allo stadio è venuto, da Villasanta, la nostra casa, papà Alessandro. Poi siamo saliti insieme a Milano. Mamma si è mangiata le mani per non essere venuta. Ho visto un po’ di amici, nonni, zii. Ero felice per i gol, anche se in difesa e sulle coperture preventive qualcosa non l’ho fatta bene. Per questo penso sempre a migliorarmi”.
Scarica l'app gratuita di SOS Fanta per non perderti neanche un aggiornamento con le notifiche push.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.sosfanta.com/assets/uploads/202511/b8dbcc6a80f12c1d24aafd10b31c5fac-scaled-e1763056010697.jpg)