squadra

Zapata: “Infortunio? È stata dura, mi sto rimettendo: ora il prossimo step sarà…”

Zapata: “Infortunio? È stata dura, mi sto rimettendo: ora il prossimo step sarà…” - immagine 1
Duvan Zapata, attaccante del Torino, ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole: “Fin da inizio questa piazza mi ha aperto le porte in maniera affettuosa, ho ricevuto aiuto e affetto. Apprezzo queste cose,...
Marco Astori

Duvan Zapata, attaccante del Torino, ha concesso un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole: "Fin da inizio questa piazza mi ha aperto le porte in maniera affettuosa, ho ricevuto aiuto e affetto. Apprezzo queste cose, ogni giorno voglio dare il meglio di me stesso. Orgoglio rappresentare questo club così importante. Si va in campo per rappresentare i valori in ogni partita, cosa significa giocare nel Toro. Leader? Sono un leader nelle cose banali, che a volte è la cosa più difficile. Dare l’esempio in allenamento, quando si sta insieme, in campo e in partita. Per questo aspetto mi hanno fatto capitano. Non urlo e non parlo tanto, lo faccio vedere con i fatti", riporta Tmw.

INFORTUNIO - "Sono uscito in barella: ho sentito gli applausi, ringrazio tutti. Mentalmente è stata dura, è un infortunio che temevo ed è arrivato. Sono mentalmente forte, l’ho affrontata in maniera dura. Piano piano mi sto rimettendo, sto cercando di essere ciò che ero. La mia famiglia mi è stata vicina, ho passato più tempo con i miei cari. La passione che ho mi ha aiutato, ho detto ‘caspita, voglio tornare e far vedere che posso segnare ancora’. L’infortunio mi ha confermato che a volte non dai valore quando stai bene, pensi sia scontato. Miglioramenti? Ora in palestra faccio tutto, prossimo step sarà fare tutto in campo. La strada è quella giusta, l’obiettivo è presentarmi bene alla preparazione per poter allenarmi con la squadra. E voglio segnare ancora".


ATTACCANTI - "Attaccanti in Italia? Retegui sta dimostrando essere il più forte, mi piacciono Lautaro e Thuram. Piccoli sta crescendo, l’ho visto in Primavera all’Atalanta. Io? Mi metto sempre su, ho l’autostima alto: nei primi tre, sicuramente. Bel ricordo il premio per la grande stagione Da bambino sogni tante cose, ma non hai la consapevolezza di raggiungere certi traguardi. Farlo, ti dà più soddisfazione. A volte sul momento non te ne rendi conto, poi ci ripensi".