sosfanta news Zaniolo: “Non sono ancora al top, ma sono a disposizione! Ho scelto l’Udinese perché…”

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Zaniolo: “Non sono ancora al top, ma sono a disposizione! Ho scelto l’Udinese perché…”

Marco Astori
Nicolò Zaniolo, nuovo attaccante dell’Udinese, si è presentato oggi in conferenza stampa: domenica contro il Pisa partirà dalla panchina. Ecco le sue parole riprese da Tmw: “Ringrazio tutti, dalla dirigenza allo staff, è stata una...

Nicolò Zaniolo, nuovo attaccante dell'Udinese, si è presentato oggi in conferenza stampa: domenica contro il Pisa partirà dalla panchina. Ecco le sue parole riprese da Tmw: "Ringrazio tutti, dalla dirigenza allo staff, è stata una trattativa lunga, estenuante, io ce l'ho messa tutta anche forzando un po' la mano con il Galatasaray perché penso fosse il passo giusto per la mia carriera. Voglio raggiungere grandi traguardi insieme, qui c'è il contesto perfetto per esprimersi, sono molto felice di essere qua. Ci sono tantissime persone che lavorano per questo club 24 ore al giorno, c'è tutto per far bene e non vedo l'ora di cominciare già domenica con il Pisa".

COME STA - "Ho cominciato presto perché il campionato turco comincia prima, non sono ancora al top perché l'ultimo periodo è stato un po' travagliato. Sono a completa disposizione del mister per aiutare. Mi aspettavo forse addirittura meno e invece è una sorpresa bellissima quello che ho trovato qua, 300 persone che lavorano e danno il massimo dalla mattina alla sera. Penso che in questo momento della carriera fosse il passo giusto per la mia carriera".

RILANCIO - "Sì, qui si pensa solamente al campo, ci sono pochissime cose extra. Ho fatto doppio allenamento tutti i giorni in questi dieci giorni, abbiamo una buona squadra e secondo me potremmo sorprendere".

ULTIMA OCCASIONE - "Non penso molto al singolo, penso solo ad aiutare la squadra, non ho l'ossessione di dover dimostrare, voglio solamente aiutare la squadra e dare il meglio".


COSA GLI È MANCATO - In questi anni non è stata questione di sfortuna, ci ho messo anche del mio. A volte se non giocavo titolare mi chiudevo un po' in me stesso. Però cerco di ascoltare le persone giuste in famiglia e ho cercato di crescere. Non ho avuto continuità, questo un po' mi ha pesato, un giocatore deve poter sbagliare, devo essere bravo io a non mollare mai anche quando le cose non vanno bene".