TESTA CALDA - "Questo lo dite voi... io so quello che valgo, io non ho mai avuto problemi con i miei compagni, al di là magari di come mi sono lasciato con la Roma".
PALLADINO - ""Ho sentito le parole del mister ed è vero, non c'è stato da convincermi a venire qui. Questo era lo step più giusto che potessi fare nella mia carriera".
KEAN - "Moise poi per me è un fratello, sono felice per quello che sta facendo ma non avevo dubbi: so bene quello che poteva dare. Io mi metterò al servizio della squadra, poi spero di avere la mia opportunità. Ci sono state tante cose che sono state raccontate dai giornalisti e che non avevamo fatto. Magari siamo stati un po’ troppo leggeri a volte, ma la giovane età ti porta a fare queste cose. Dagli errori abbiamo imparato, abbiamo 25 anni io e lui 24, io ho un bambino e una fidanzata, sono maturato e cresciuto. Ormai questi problemi sono il passato e penso a fare la vita da atleta come è giusto che sia".
RUOLO - "Prima punta? Certo, posso farla... ma il mio ruolo è quello di esterno destro. "Io innanzitutto mi metto a disposizione della squadra, il mister avrà le sue idee. Io nasco come esterno destro, lo sanno tutti, posso fare anche il trequartista e se proprio c’è bisogno anche la punta centrale però io nasco come esterno destro".
GASPERINI - "Col massimo rispetto di tutte le tifoserie, io vivo il gol in questo modo e a me piace farlo così. Non ho mai avuto alcun problema con lui, anzi mi ha migliorato moltissimo... lui poi ha avuto le sue idee, io sono arrivato magari un po' in ritardo di condizione. Io non la vivo come una rivincita".
CHAMPIONS - "Siamo una squadra molto forte, che in tutti i reparti è completa. Il campionato è ancora lungo, dunque dobbiamo mantenere sempre la nostra identità. Sarebbe un sogno andare in Champions, ma non ci poniamo limiti".
COMMISSO - "Sì, ho sentito il presidente, il mister, il direttore. Erano tutti entusiasti di avermi qui e non mi hanno neanche dovuto convincere tanto perché ero già convinto io di mettermi a disposizione con la massima umiltà e voglia di fare bene. Sono contenti loro e anche io, tanto".
NAZIONALE - "L’importante è dimostrare prima in campo con la Fiorentina e poi se i risultati saranno buoni… certo, la Nazionale è un obiettivo che non ho mai nascosto".
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