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Zaniolo: “Ecco il difensore che soffro di più! Chi toglierei a Inter, Juve e Milan”

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Marco Carnesecchi e Nicolò Zaniolo sono i protagonisti di una doppia intervista ai canali ufficiali della Lega Serie A, direttamente da Riyad. I due giocatori atalantini si sono raccontati in occasione della Supercoppa, che vedrà questa sera la...
Tommaso Lerro

Marco Carnesecchi e Nicolò Zaniolo sono i protagonisti di una doppia intervista ai canali ufficiali della Lega Serie A, direttamente da Riyad. I due giocatori atalantini si sono raccontati in occasione della Supercoppa, che vedrà questa sera la prima semifinale tra Inter e Atalanta. Queste le loro parole:

ZANIOLO - "Se non avessi fatto il calciatore? Mi ha sempre affascinato il mondo dello sport, magari sarei rimasto nell'ambito sportivo. Mi sarebbe piaciuto diventare un tennista, da piccolo era una delle due strade che potevo percorrere ma poi ho scelto il calcio. Mi piace meno il padel, con i problemi che ho avuto alle ginocchia sarebbe stato più complicato. Che giocatore toglierei alle altre squadre della Supercoppa? All'Inter sicuramente uno tra Lautaro e Thuram, al Milan Leao o Theo Hernandez, alla Juve toglierei Thuram. Che tipo di difensore soffro di più? Sicuramente giocatori esplosivi piuttosto che difensori alti, potrei soffrire un giocatore come Kalulu ad esempio. Cosa direi ai più giovani? Io nella mia carriera non sono mai stato visto come un giocatore che sarebbe potuto arrivare in Serie A, quindi l'ho sempre vissuta come esperienza, apprezzando lo stare in compagnia con amici, vedere nuove città, viaggiare fin da quando sei piccolo. Penso che a quell'età sia importante divertirsi e godersi il momento senza pensare a quello che sarà. Momenti difficili nella carriera? Venivo dalla Primavera dell'Inter e sono stato catapultato in una realtà come la Roma con l'esordio immediato al Bernabeu: non ho avuto neanche il tempo di pensare se fossi realmente in grado di diventare un buon calciatore. Nei momenti successivi ho realizzato che appena poche settimane prima mai avrei immaginato qualcosa del genere".


CARNESECCHI - "Non è la mia prima volta qui. Siamo insieme tutto il tempo ma siamo in stanze singole. Se non fossi diventato un calciatore penso che sarei rimasto nell'ambito sportivo, mi sarebbe piaciuto dedicato al padel perché è troppo bello! Togliere un giocatore a ciascuna squadra della Supercoppa? All'Inter toglierei Bastoni o Calhanoglu, anche io toglierei Leao o Theo al Milan ma anche Maignan. Alla Juve in questo momento toglierei Thuram, il più in forma di tutti. L'attaccante peggiore da affrontare? Per fortuna quando sono arrivato in Serie A non c'era più Icardi, tutti mi dicono di quanto fosse ingestibile in area di rigore. Tre consigli che darei ai giovani calciatori? Poco tempo fa abbiamo fatto un evento a Zingonia con i ragazzi del settore giovanile molto piccoli, dalle domande che mi facevano il loro incubo principale riguarda l'errore: ho cercato di spiegare che quando si è giovani si ha paura di sbagliare o di non rispettare le aspettative, consiglio quindi di divertirsi il più possibile finché si è giovani e finché lo sport non diventa un lavoro, di stare in compagnia con i propri compagni. Un momento di sconforto? Immagino anche gli infortuni grossi che ha avuto Nicolò, sicuramente ne abbiamo avuti. Immagino anche a quando ho avuto un infortunio alla spalla, la notte ci si pensa un po' di più. Ho la fortuna di avere un carattere particolare, giorno dopo giorno mi sono tranquillizzato con i miglioramenti".