CARNESECCHI - "Non è la mia prima volta qui. Siamo insieme tutto il tempo ma siamo in stanze singole. Se non fossi diventato un calciatore penso che sarei rimasto nell'ambito sportivo, mi sarebbe piaciuto dedicato al padel perché è troppo bello! Togliere un giocatore a ciascuna squadra della Supercoppa? All'Inter toglierei Bastoni o Calhanoglu, anche io toglierei Leao o Theo al Milan ma anche Maignan. Alla Juve in questo momento toglierei Thuram, il più in forma di tutti. L'attaccante peggiore da affrontare? Per fortuna quando sono arrivato in Serie A non c'era più Icardi, tutti mi dicono di quanto fosse ingestibile in area di rigore. Tre consigli che darei ai giovani calciatori? Poco tempo fa abbiamo fatto un evento a Zingonia con i ragazzi del settore giovanile molto piccoli, dalle domande che mi facevano il loro incubo principale riguarda l'errore: ho cercato di spiegare che quando si è giovani si ha paura di sbagliare o di non rispettare le aspettative, consiglio quindi di divertirsi il più possibile finché si è giovani e finché lo sport non diventa un lavoro, di stare in compagnia con i propri compagni. Un momento di sconforto? Immagino anche gli infortuni grossi che ha avuto Nicolò, sicuramente ne abbiamo avuti. Immagino anche a quando ho avuto un infortunio alla spalla, la notte ci si pensa un po' di più. Ho la fortuna di avere un carattere particolare, giorno dopo giorno mi sono tranquillizzato con i miglioramenti".
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