ACQUA ALLA GOLA - “Sì ma non per la posizione di classifica perché dobbiamo ricordare che oggi l'Hellas è dentro l'obiettivo e ha tutte le potenzialità per raggiungerlo perché se ci sono squadre dietro probabilmente hanno problemi anche loro. L'acqua alla goal è per un'asticella che ci eravamo prefissati ma che non siamo riusciti a mantenere. Questa squadra ha la lotta nel dna, ci è già passata anche l'anno scorso quando si avevano quattro punti in meno, ma oggi ci si sente sconfitti e abbattuti, ovviamente dà fastidio a noi per primi e noi per primi vogliamo una reazione che ci deve essere".
SCONTRO DIRETTO - “È una gara importante per entrambi, arriviamo da momenti diversi, il Cagliari ha probabilmente già passato il nostro momento con un ritiro a inizio stagione. Sarà una partita difficile e combattuta ma lo sarebbe stata a prescindere dal momento, andremo in un campo caldo in cui bisognerà tirare fuori il nostro meglio, dal punto di vista della mentalità noi dobbiamo dare di più. Dobbiamo concentrarci su quello che dobbiamo fare e non su quello che è stato fatto. Bisognerà avere la capacità e la lucidità di gestire i momenti. Soprattutto i calciatori che devono andare in campo senza paura, senza pensieri, e dare il 100% per l’Hellas".
GIOCATORI - "Non ci sono giocatori contro di me o la società, bisogna dimostrare le cose con i fatti. Per me personalmente è lancinante stare in ritiro, non torno a casa da sabato con a casa una moglie e due figli che chiedono dove è il papà ma lo faccio perché questa missione è al primo posto e non ho paura di quello che sarà venerdì e cerco di fare il massimo ma per questo ho bisogno della squadra, poi si possono parlare di tutti gli aspetti tattici che volete ma bisogna sentire il fuoco dentro ed è questo che sta mancando perché altrimenti poi la gente va via e ci facciamo prendere in giro dai nostri tifosi, e a me questo basta anche per stare in ritiro fino a giugno. Sto parlando alla squadra, così magari loro guardano questa conferenza e magari danno qualcosa in più. Poi magari a qualcuno non piace che si parli in questo modo ma io sono fatto così".
CONFRONTO ACCESO - "Ti confermo che è stato un confronto acceso, non ci sono botte, poi io penso che se succede vuol dire che qualcosa abbiamo dentro, che siamo uomini, ma non è successo assolutamente niente di grave".
VECCHIA GUARDIA - "È importante per la squadra, serve che i senatori trascinino i giovani e questo in ritiro l'ho visto. Poi la vera mano si dà in campo e non a parole. È lì che si vede quanto un giocatore è determinante".
LOTTA SALVEZZA - "Oggi abbiamo delle cose da risolvere, non partiamo da una scalata difficile, noi dobbiamo avere la convinzione di volercela fare, dobbiamo ritrovare la nostra autostima, serve battagliare su tutti i campi, se lì sotto siamo tutti lì vuol dire che il campionato è lungo, difficile o aperto".
LAMBOURDE - "Come altri ragazzi giovani hanno delle qualità che devono essere espresse, non posso caricarlo di responsabilità ma tutelarlo perché è un patrimonio della società e deve essere messo nelle condizioni di potersi esprimere nel migliore dei modi. Lambourde è un giocatore importante, come lo è Ghilardi, come lo è Cissè e con Sishuba ma questi ragazzi hanno bisogno della squadra. Poi io sono il primo a far giocare i giovani perché sfido chiunque a poter dire che a giugno qualcuno di voi pensava che Belahyane sarebbe diventato quello che è oggi".
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