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Zanetti: “Quanti giorni starà fuori Tengstedt, stop lungo. Ghilardi, Belahyane, Tchatchoua, Duda…”

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Il tecnico del Verona Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Monza. Le sue parole
Andrea Agostinelli

Il tecnico del Verona Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Monza. Le sue parole riprese da TMW. Nel frattempo il club ha confermato l'acquisto di Cheikh Niasse. Questo il comunicato: Hellas Verona FC rende noto di aver acquisito - in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni - da Young Boys AG le prestazioni sportive del centrocampista francese Cheikh Niasse.

BELAHYANE - "Si è allenato bene ed è della partita, è un ragazzo freddo e concentrato sul campo, non ho nessuna preoccupazione su di lui. Belahyane, è richiesto da squadre importante e questo perchè ha una gestione della palla fuori dal comune alla sua età pur non essendo supportato da una grande fisicità ma non lo dà certo a vedere. L'importante è prendere gente che abbia fame e che abbia voglia di sposare in pieno la nostra causa".


TENGSTEDT - "Non ci sono fratture ma lo abbiamo perso per 30-40 giorni e in questo senso servirà fare delle valutazioni".

TCHATCHOUA - "Trovare un altro giocatore con la velocità di Tchatchoua non è semplice, per quello che riguarda

FORMAZIONE - "Soluzioni ne ho, tanti ragazzi aspettano di giocare e sono pronti, stiamo facendo delle valutazioni, mi piace giocare con due punte ma questo non preclude anche ad altri asse."

OYEGOKE - "È un ragazzo che ha grandissima voglia, abbiamo bisogno di gente che abbia voglia lottare, è un laterale con ottima corsa, non ha la velocità di Tchatchoua ma è veloce, è un giocatore che ci dà un'alternativa importante, è abituato a giocare in un campionato fisico e ci può dare una grande mano".

NIASSE - "È un giocatore che ha diverse presenze in Champions League, ha centimetri, contrasto, copre campo, sa fare filtro, bravo di testa, diverso dai giocatori che abbiamo adesso e che può completare il reparto".

GHILARDI - "È un ragazzo che ha fatto un campionato totale alla Sampdoria l'anno scorso mettendo esperienza, inizialmente si poteva valutarlo come un giocatore che potesse partire sul mercato invece ho spinto per farlo restare. In questo momento punta ad essere un leader tecnico, parlare poco e fare tanto, è chiaramente attenzionato e richiesto perchè è un difensore centrale completo che in questo momento sta giocando fuori ruolo come braccetto di sinistra e lo sta facendo in maniera egregia, quando si lavora coi giovani l'obiettivo è che esplodano, in questo senso io ho creduto molto in lui, in Coppola, in Belahyane, in Cissè, che è un altro ragazzo che il club ha come potenziale per il futuro".

DUDA - "I ricorsi sono difficili da vincere, mi dispiace aver perso un giocatore così importante per tre partite, anche lui parlandoci alcune cose non le avrebbe fatte, d'altra parte pensava di aver penalizzato oltre modo per quello che aveva fatto in campo, siamo umani e si sbaglia".

DIFESA - "Dawidowicz o Daniliuc? E' una scelta che mi porto fino all'ultimo, Daniliuc ha fatto molto bene a Venezia anche se Dawidowicz per noi è un giocatore importante, ci sono due o tre situazioni da valutare, mi piacerebbe che chiunque scelgo mi di delle risposte".

CISSE E LAMBOURDE - "Sono giocatori che erano stati presi per un altro sistema di gioco, Lambourde può magari inserirsi meglio, sono giocatori molto giovani perchè sono 2005 o 2006, quando si perdono dei giocatori poi può magari aprirsi più spazio ma sono ragazzi su cui si deve ragionare per un percorso futuro. Un altro è Sishuba che magari potremmo mandare a giocare".