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Zanetti: “Niente alibi, ho scelto di stare sulla barca! Tengstedt? Ecco quando torna”

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Paolo Zanetti, tecnico del Verona, è intervenuto a DAZN e in conferenza stampa dopo la sconfitta per 5-0 contro l’Atalanta. Il suo commento ripreso da TMW. SCONFITTA – “Premesso che il divario tra noi e l’Atalanta è...
Andrea Agostinelli

Paolo Zanetti, tecnico del Verona, è intervenuto a DAZN e in conferenza stampa dopo la sconfitta per 5-0 contro l'Atalanta. Il suo commento ripreso da TMW.

SCONFITTA - "Premesso che il divario tra noi e l'Atalanta è importante, tornare a casa con un risultato del genere fa male. Dobbiamo reagire subito e guardare avanti. Ci scusiamo con i tifosi per l'ennesima figura che abbiamo fatto in casa, ma è stata una partita diversa dall'andata. L'Atalanta ogni tiro ci ha fatto gol, abbiamo avuto occasioni anche noi: giornata veramente storta".


REAZIONE - "Importantissima, l'abbiamo già fatto in passato e a maggior ragione dobbiamo farlo ora. Abbiamo una buona classifica. Ci sono state partite che hanno messo a dura prova il carattere della nostra squadra, dobbiamo analizzare cosa dovevamo fare meglio, reagire e guardare al futuro cercando di rimanere uniti".

INFORTUNI - "Per Tengstedt e Serdar ci vorranno altre 3/4 partite, mentre Duda rientrerà alla prossima. Sono giocatori importanti, come Harroui che è un altro che abbiamo perso. La mancanza di questi 4 titolari si sente, ma gli alibi non ce li siamo mai presi. Ci piace prenderci le responsabilità, è l'unico modo per crescere".

SALVEZZA - "Mettere a posto i cocci dopo una giornata pesante, sappiamo quanti punti servono per la salvezza, questa squadra sa superare le difficoltà. Contro squadre come queste serve essere perfetti, quando lasci spazi ad attaccanti di questo calibro diventa difficile, serve una reazione d'orgoglio".

MERCATO - "Io non mi sono mai creato alibi e non me li creo oggi dopo una sconfitta, io ho scelto di stare dentro questa barca, sono responsabile per quello che è la mia area, credo che questa squadra al di là di oggi sia stata costruita dalla società per quelle che erano le possibilità, oggi abbiamo 23 punti e se finisse il campionato oggi l'Hellas sarebbe salvo, questo è quello che io voglio pensare e che voglio continuare a pensare. Io voglio continua a lottare, combattere e avere fiducia nei miei giocatori".