squadra

Zanetti: “Mi godo la salvezza, poi si discuterà il futuro e si vedrà: hanno avuto le palle di tenermi”

Zanetti: “Mi godo la salvezza, poi si discuterà il futuro e si vedrà: hanno avuto le palle di tenermi” - immagine 1
L'allenatore del Verona Paolo Zanetti è intervenuto ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa dopo la salvezza: queste le sue parole dopo l'ultima giornata di campionato contro l'Empoli.
Marco Astori

L'allenatore del Verona Paolo Zanetti è intervenuto ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa dopo la salvezza: queste le sue parole dopo l'ultima giornata di campionato contro l'Empoli. Riporta tutto Tmw.

FESTA - "Nello spogliatoio c'è stata una grande festa. Devo dire che questa salvezza è meritatissima, non siamo mai stati in zona retrocessione ed è mancata soltanto la zampata finale in alcune occasioni. Ci siamo fatti trovare pronti stasera nella partita più importante e decisiva, in uno scontro diretto fuori casa. Arrivare quattordicesimi con una squadra con le nostre caratteristiche non è una cosa da poco, bisogna essere veramente contenti e non vi nascondo che mi sono commosso quando l'arbitro ha fischiato la fine. Ripeto, però: il traguardo lo abbiamo raggiunto con pieno merito, la squadra ci ha sempre creduto".


CAMPIONATO - "Una grande esperienza, ma ci credevo e l'ho sempre detto. Mi sento di celebrare i nostri ragazzi e il direttore sportivo. Hanno creduto in me anche quando c'era grande pressione nel cambiarmi, lui ha avuto le palle di tenermi. A me non interessano gli elogi e le cose negative, spesso di essermi guadagnato un po' di rispetto".

RIMANERE - "Non so, deve decidere chi comanda. Senza risultato sportivo non ci sarebbe stato nessun futuro, così si discuterà del futuro e si vedrà. Mi godo questa serata e questa difficile salvezza. So i valori e i limiti del mio gruppo, abbiamo lavorato tanto e trovato la quadra. In quel momento in cui ero in bilico era la sconfitta all'andata con l'Empoli, eravamo a -9 e abbiamo recuperato tanti punti. Potevamo salvarci anche prima, ciò ci ha condizionato ma siamo riusciti a portare a casa la decima vittoria nel giorno più importante. Abbiamo gestito la pressione visti anche i risultati delle altre".

INFORTUNI - "Noi i punti li abbiamo fatti lo stesso anche con tanti infortuni. Questa è stata la bravura del gruppo, noi non avevamo giocatori che ti risolvono la partita ma pensare di squadra. Sopperendo all'assenza dei giocatori importanti. Alcuni giocatori in questo finale sono arrivati un po' tirati dal punto di vista fisico, ma è normale".

GIOVANI - "Sicuramente ho fatto scelte radicali e importanti, quando sei nella condizione dentro o fuori ho scelto la cosa che so fare meglio ossia lavorare coi giovani. A inizio anno quando avevo parlato col Presidente mi aveva dato due obiettivi: salvare il Verona e valorizzare i ragazzi creando un patrimonio. Abbiamo Ghilardi che è un altro ragazzo molto seguito, c'è stata la consacrazione di Coppola che era già più esperto. Questo per dire che abbiamo centrato tutti gli obiettivi con un lavoro di staff e di squadra".