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Zanetti: “Importante continuare a fare gol. Lotta salvezza, reti subite e su Kean dovevamo…”

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Paolo Zanetti in conferenza stampa commenta il ko di Firenze: ecco le parole dell'allenatore del Verona.
Alessandro Cosattini

Paolo Zanetti in conferenza commenta il ko di Firenze. Ecco le parole dell'allenatore del Verona, riportate da TMW:

KEAN - "Si doveva fare di più. Impegno e atteggiamento ci sono stati, per gran parte la partita è stata combattuta. Eravamo in gara, poi abbiamo preso gol su calcio d'angolo, in marcatura, quindi ci siamo allungati per rimetterla di nuovo in piedi e abbiamo preso il 3-1. La Fiorentina ha grande qualità e fiducia, un centravanti supportato dalla squadra che segna a ogni palla che tocca".

AUTOSTIMA - "Per noi l'autostima è importante. Dobbiamo passare da vittorie importanti e sconfitte pesanti, il percorso non è semplice ma ho buoni giocatori. Siamo alla ricerca di una solidità diversa, oggi il risultato ci punisce ma l'atteggiamento c'è stato. Però siamo stati imperfetti e per fare punti qui devi essere perfetto".


SECONDO TEMPO - "Sicuramente siamo calati, ma nel primo tempo avevamo speso per tenere bassa la Fiorentina. Andavamo bene in ripartenza, la partita era in bilico. Nel secondo tempo abbiamo calato la pressione e ci siamo abbassati troppo. Il gol preso su angolo è stato brutto, il binario è cambiato e il risultato ci penalizza oltremodo. Credo che comunque i ragazzi abbiano dato tutto, probabilmente non ne hanno avuto. La scorsa abbiamo speso tanto, il periodo è difficile e siamo un po' calati sulle energie nervose alla lunga".

DIFFICOLTÀ DIFENSIVE - "La continuità di prestazione c'è stata, i ragazzi hanno dato tutto e questo è importante. In altre partite siamo stati diversi, cerchiamo la continuità soprattutto in questo. Non è la stessa prestazione della settimana scorsa, è evidente ma non era facile ripetersi contro questa Fiorentina. Non siamo stati al livello di una squadra proiettata alla Champions e non mi sento di dire nulla ai ragazzi su impegno e partecipazione. Hanno voluto provarci. Poi, certo, i numeri dicono così. L'ultimo gol subito oggi è stato figlio di una ripartenza nostra, in cui siamo saliti con tutti i giocatori per ritrovarci scoperti dietro. Dobbiamo essere più solidi nel lavoro di squadra, non possiamo abbandonare da soli i nostri difensori o i gol li subiamo. D'altra parte però si è segnato pure oggi e continuiamo nella striscia".

ANCORA A SEGNO - "Ancora non abbiamo fatto uno 0-0, prima o poi... Sul primo gol stavamo attaccando noi, ci siamo scoperti un attimo con Serdar che si era inserito e siamo stati vulnerabili. Il processo deriva dalla paura per i tanti gol stupidi presi nella prima parte. Vedo comunque passi avanti, la difesa lotta diversamente. Non siamo ancora dove dovremmo, ma ci stiamo muovendo meglio. L'importante è continuare a segnare, per vincere bisogna fare gol".

LOTTA SALVEZZA - "Come sempre, il campionato è diviso in due altri mini-campionati. Ci siamo noi e le grandi squadre. In questo momento nella nostra zona siamo in tanti e significa che i problemi e gli alti e bassi li hanno avuti tutti, chi prima e chi dopo. La spunterà chi ha più continuità: gli scontri diretti fanno la differenza, ma se come noi batti Napoli e Roma sono vittorie importanti. E devi ricercare anche quelle. Oggi pure ci abbiamo provato, ma diamo merito all'avversario. Per essere all'altezza di questa partita bisognava essere perfetti dietro e super-cinici in attacco. La prestazione è stata buona, ma non sufficiente per fare punti".