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Zanetti: “Ecco perché ho scelto Faraoni. Tengstedt e sul mercato niente paura altrimenti…”

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Il tecnico del Verona Paolo Zanetti, intervenuto a DAZN e in conferenza, ha commentato così la sconfitta del Maradona contro il Napoli: “Non era facile affrontare una grande squadra come il Napoli. Prova positiva, in altri tempi avremmo...
Marco Astori

Il tecnico del Verona Paolo Zanetti, intervenuto a DAZN e in conferenza, ha commentato così la sconfitta del Maradona contro il Napoli: "Non era facile affrontare una grande squadra come il Napoli. Prova positiva, in altri tempi avremmo portato a casa le ossa rotte. Non siamo felici, ma mettiamo da parte la sconfitte e ci prepariamo per le prossime gare", riporta Tmw.

FARAONI - ""Per Faraoni era forse la gara più difficile contro un avversario difficile. L'ho scelto non per fargli un regalo ma perché lo ritengo ancora un calciatore di un certo livello, oggi l'ha dimostrato".


TENGSTEDT - "Tengstedt ci ha abituato ad essere più preciso,  ma non significa niente. Dovevamo essere più cinici, fermo restando che il Napoli ha meritato di vincere".

MERCATO - "Io preoccupato? C'è la possibilità che accada, non bisogna avere paura sennò è già finita. Il mio predecessore ha avuto di peggio rispetto a me e ce l'ha fatta, lo tengo da esempio. Potevamo avere migliori risultati se avessimo avuto questo spirito. Abbiamo dovuto lavorare per cementare il gruppo. Abbiamo dovuto toccare il fondo, speriamo di non ritoccarlo. Dovranno esserci degli arrivi, che dovranno essere aiutati dai ragazzi che restano".

GOL PRESI E POCHI FATTI - "Non mi spaventano nessuna delle due, oggi abbiamo incontrato una squadra fortissima. Sono troppi i gol presi ma anche abbiamo affrontato Inter e Atalanta. Oggi era difficile segnare e creare occasioni. Per vincere bisogna fare gol, questa squadra lo sa fare, l'importante è che non perda la fiducia nemmeno in queste gare difficili".

PRESTAZIONE - "Nel primo tempo abbiamo trovato gli spazi, con due situazioni importanti non sfruttate. A questo livello serve cinismo. Nel secondo tempo siamo stati più imprecisi, per poi alzare il livello nel finale. In tanti momenti il Napoli ci ha messo alle corde facendoci spendere delle energie e per questo poi non siamo riusciti a ripartire come volevamo".