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Zanetti: “Così vedo Tengstedt, due squalificati per la prossima. Coppola e Suslov…”

Guglielmo Cannavale
Il tecnico dell'Hellas Verona Paolo Zanetti ha parlato a Dazn e in conferenza dopo l'1-1 contro il Lecce, come raccolto da Tmw.

Il tecnico dell'Hellas Verona Paolo Zanetti ha parlato a Dazn e in conferenza dopo l'1-1 contro il Lecce, come raccolto da Tmw.

PUNTO - "Accolgo positivamente questo punto che varrà tanto indipendentemente da quello che pensiamo oggi. Oggi il Lecce doveva vincere ad ogni costo e noi non ci sentiamo superiori a loro, adesso abbiamo due finali da preparare".

CONDIZIONE SQUADRA - "Oggi ho forzato Tengstedt che non è riuscito a fare la sua miglior partita ma ho deciso di metterlo perché è un giocatore che può tirarti fuori la giocata. Lo stesso discorso vale per Serdar che è un titolare assoluto ma fatica a giocare in maniera intensa, oggi però l'ho visto in crescita. Recuperiamo Dawidowicz, Valentini era già a rischio, ho stretto i denti e lo ringrazio ma ha un problema muscolare da valutare".

INTERVALLO - "In settimana e nel riscaldamento c'era un'atmosfera meravigliosa, ho scelto la via di mettere a posto la squadra dal punto di vista tattico, la squadra vuole salvarsi, è chiaro che ci sarebbe piaciuto essere salvi da un mese ma penso che avremmo firmato a inizio anno per trovarci in questa situazione a questo punto. Adesso manca il Venezia, comunque in questo momento sono gli altri che devono vincere per forza anche se questo non è il messaggio giusto da dare ai ragazzi. Dobbiamo scendere in campo come se fosse sempre la partita più importante della stagione, io non mi sento salvo, mancano ancora punti ma sono anche gli altri quelli che devono farli".


SUSLOV - "Suslov è un giocatore importante, erano entrambi ammoniti, ho scelto di tenere Duda, ora è squalificato e dispiace, mi spiace che non abbia ancora trovato il goal quest'anno perché è uno che ha dato sempre l'anima".

PREPARTITA - "Mi sono emozionato, mi sono sentito di allenare una grande squadra anche se non penso che siamo degni di poter essere definiti tali, questo è un club straordinario, ho ringraziato gli eroi dello Scudetto per averci dato una grande carica".

TENGSTEDT - " Tengstdet? Ha bisogno di recuperare, ma tempo non ce n'è. A differenza degli altri, però, ha la giocata estemporanea ed è il calciatore più forte dal punto di vista tecnico. Era giusto metterlo in campo, toccava alla squadra servirlo meglio. Non posso permettermi calciatori che si gestiscono, come nel caso di Serdar".

COPPOLA - "Coppola? Ha le sue qualità, in marcatura è un difensore già da grande squadra. Quando è concentrato non ho mai visto attaccanti metterlo in difficoltà, poi la giornata no fa parte del percorso di crescita. Sulla rete del Lecce non ha responsabilità, con Valentini che non segue il movimento dell'attaccante e un errore generale della fase difensiva".