SERDAR - "Ci sono espulsioni ed espulsioni. Oggi ci poteva stare. Non l'ho tolto perché Serdar stava facendo molto bene. Altre espulsioni dovute ad atteggiamenti non corretti invece dobbiamo sicuramente migliorarle".
DIFESA - “Dobbiamo crescere e dobbiamo farlo da squadra, Non possiamo prescindere dall’aspetto motivazionale, bisogna lottare su tutti i campi per portare a casa punti. Ultimamente lo stiamo facendo sempre: i ragazzi devono capire che, se hanno la testa giusta, possono fare punti contro chiunque. Per un allenatore la cosa più importante è quello che la squadra fa vedere come atteggiamento. Quando la vedi centrata, sicuramente fai partita e questo mi fa essere sereno”.
CAMBIAMENTO - "E' stato un lavoro a 360 gradi, mentale, nei rapporti nel quotidiano, anche tattico, non mi piaceva la poca aggressività che aveva la squadra, li abbiamo fatti pensare di meno poi serviva comunicazione, una comunicazione che in questa squadra sta crescendo colmando sempre di più quella che era stata una perdita di certezza che si stava venendo a creare. Mi è stato chiesto di trovare delle soluzioni e oggi ci sono risultati diversi ma oltre a quelli sono soddisfatto dell'atteggiamento della squadra che oggi è sempre più unita, si vince e si perde insieme".
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