Dopo la sconfitta contro la Roma, l'allenatore dell'Hellas Verona Paolo Zanetti ha parlato così, come raccolto da Tmw.
Dopo la sconfitta contro la Roma, l'allenatore dell'Hellas Verona Paolo Zanetti ha parlato così, come raccolto da Tmw: "Non mi sono mai piaciuti i complimenti senza punti. Stiamo costruendo qualcosa: abbiamo incontrato due grandi squadre di fila. Oggi abbiamo avuto la forza di metterla in difficoltà, ma bisogna essere cinici. A un certo punto pensavo di avere in mano l'inerzia della gara, poi è arrivato il 2-0. Non dobbiamo perdere fiducia, ma consolidare il percorso. Ci dobbiamo salvare, stiamo migliorando".
GIOVANE E ORBAN - "Si tratta di un lavoro di visione e intuizione del club. Chiaro che serve tempo, sono alla terza partita insieme ma c'è margine per dialogare. Oggi è mancata precisione, oltre alla fortuna. Dobbiamo servire loro palloni, creare altre occasioni. Entrambi hanno tanto da dare e qualità: se li sorreggiamo, è questione di tempo. I numeri sono incredibili: abbiamo tirato 40 volte in 3 partite e 0 gol. Giovane è diverso, sarebbe un esterno e siamo noi a volerlo attaccante. Orban invece ha sempre segnato e ha confidenza con il gol. Adesso va così, ma non perdiamo fiducia. I gol arriveranno, ciò che mi preme di più è quel che fa la squadra. Adesso concediamo poco e creiamo tanto: la strada è quella giusta. Devono stare tranquilli e lavorare. Non esistono attaccanti che segnano tanto senza supporto. Se impressionano pur non avendo segnato, vuol dire che hanno grande prospettiva. L'importante è creare occasione, poi la precisione arriverà e ci vuole anche un pizzico di fortuna".