GESTIONE SPOGLIATOIO - "Dentro gli spogliatoi ci sono sempre state problematiche da risolvere, è capitato anche a me. L’allenatore se ne faceva carico e le risolveva all’interno del gruppo. Nello specifico di Theo e Leao, soprattutto per quanto riguarda Rafa, messo da parte in alcune partite, ci può stare. A me Fonseca è piaciuto in questo tipo di gestione. Leao dopo la strigliata ha fatto grandi partite. Per un allenatore ciò che conta è il gruppo. Se si inizia a incrinare la credibilità all’interno del gruppo, poi è difficile recuperarla".
THEO HERNANDEZ - "Lui e Leao sono quelli con più talento nel Milan, quello che manca per essere dei fuoriclasse è la continuità. Non puoi fare la differenza solo ogni tanto. Gli esempi a cui ispirarsi? Del Piero, Pirlo, Seedorf: erano sempre sul pezzo".
CHAMPIONS LEAGUE - "Superare la fase-campionato è il minimo sindacale, visto il valore delle due rose. Magari anche nelle prime otto, perché no".
RUOLO IBRAHIMOVIC - "È un ruolo complicato e ora è ancora presto per dare giudizi. Però lo vedo bello carico, anche se magari deve ancora completare il passaggio mentale da giocatore a dirigente".
SOSTITUTO VLAHOVIC - "Dusan è un’assenza importante, rimpiazzarlo con Weah è la scelta migliore che si può fare oggi. O magari Yildiz".
YILDIZ - "Io l’ho sempre visto fare la differenza più da laterale, sulla trequarti, che in mezzo. Il problema è che non gli si può chiedere di coprire tutta la fascia".
KOOPMEINERS - "Fin qui non è stato il suo momento perché… è difficile ripetere una stagione così strepitosa. Serve ancora un po’ di ambientamento, si adatta benissimo all’idea calcio di Thiago".
THIAGO MOTTA - "In campo era molto intelligente e tattico: piede e qualità, qualcosa che sta riportando nel ruolo da allenatore. Ora, poi, lo vedo molto più calmo e riflessivo. Mi piacciono la sua serenità e il sangue freddo. In campo era sicuramente più fumantino…".
CAMBIASO E CONCEICAO - "Cambiaso mi piace molto per lo spirito, ha iniziato dalla D ed è un esempio per tutti. È cresciuto in qualità negli ultimi anni ed è molto duttile, può giocare sia alto che basso. È una risorsa per la Juve e per l’Italia. Conceiçao mi piace proprio come tipologia, quei giocatori rapidi e veloci che ti possono cambiare la partita. È un’idea di calcio che a me piace quella di avere gli esterni forti a piede invertito. La Juve e Giuntoli dovranno fare il possibile per portarselo a casa. Se sta bene, fa la differenza".
LE FASCE - "Sulle fasce sarà una bellissima sfida, mi piace molto come prospettiva, è interessante, è intrigante. Theo e Leao formano una catena che offre tanto estro, lo stesso vale per Conceiçao, e anche Pulisic è in un momento ottimo, così come Cambiaso".
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