VENTURINO E I GIOVANI - "Questi ragazzi fanno parte della società, sono il futuro. E noi dobbiamo credere a loro: lui ha qualità, dobbiamo farli giocare perché i giovani ne hanno bisogno per crescere. È un giocatore che si allena con noi da settimane e ha tanta qualità, abbiamo tanta fiducia in lui".
AGGRESSIVITÀ - "È la cosa su cui dobbiamo continuare a crescere, siamo una squadra che dà fastidio a tante in Serie A. Però dobbiamo continuare a crescere, quando riusciamo a vincere palla dobbiamo lavorare meglio a livello tecnico. Però penso ai tre giocatori che sono entrati nel secondo tempo: la qualità ce l’abbiamo, dobbiamo crederci di più. Ma questa è una cosa su cui migliorare, sono d’accordo".
POTENZIALITÀ - "Credo siano sempre state lì, la cosa positiva è avere giocatori tornati da infortuni e abbiamo cambiato il nostro modo di giocare. Però la cosa che ha veramente fatto cambiare la nostra mentalità e di tutti quelli attorno alla squadra è aver capito che era importante il livello di comportamento, dentro e fuori campo".
OBIETTIVO - "È sempre più facile quando i giocatori sono forti e aperti di testa, sono molto felice di lavorare con questo gruppo perché hanno voglia di andare avanti e fare punti. Sappiamo che la società merita di restare in Serie A, siamo tutti sulla stessa strada: è un obiettivo importantissimo. Stiamo facendo di tutto per centrarlo e questa è una cosa che mi fa molto piacere".
CONTATTO NEL CALCIO MODERNO - "Io credo che il calcio sia cambiato, anche grazie al VAR: si ha meno libertà nell’andare a contatto. Ci sono tantissime camere e non si possono avere alcuni comportamenti adesso. Però le generazioni cambiano e il calcio resta uguale: è sempre un gioco in cui divertirsi. Dimentichiamo che è un gioco e la pressione negativa, che ogni tanto è troppo forte, ci spinge a non divertirsi".
CHIVU - "Se ci ho parlato? No, ma sono molto contento e felice per Cristian".
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