VIEIRA - "Ho guardato tante partite dello Strasburgo, dove allenava l'anno scorso. Qui ha fatto solo due gare, domenica sono rimasti 11 contro 10 dopo pochi minuti. Sta facendo un grande lavoro".
ILIC - "Torna? No, è in fase di recupero. Ha avuto un problema al flessore".
ATTACCO - "Mancano giocatori di carisma in attacco? No. Quando ho detto che nel secondo tempo contro il Napoli dovevamo stressare di più la difesa avversaria, significa mettere più palloni in area ed essere pronti nei tiri da fuori. Nel primo tempo abbiamo avuto tre grandi occasioni, anche se Meret non ha fatto parate. Colpo di testa di Adams, l'occasione di Coco, anche altre occasioni di Sanabria ma non abbiamo impegnato il portiere. Siamo stati bravi ad avere pazienza, ma senza stressare la loro difesa. Voglio più cross, abbiamo attaccanti che non hanno struttura ma scelta di tempo".
VLASIC - "Utilizzerò Vlasic dal primo minuto? I punti contano, la classifica dice questo indipendentemente da chi gioca. Chi entra o chi subentra deve dare il contributo, sono punti importanti".
ADAMS - "Dobbiamo imparare che Zapata non c'è: volevo portarlo in conferenza, ma non c'è. Darsi responsabilità in più e trovare qualche idea diversa: Zapata non c'è più, dobbiamo dare altre soluzioni e devono essere più presenti nei tiri da fuori. Contro il Napoli Adams e Sanabria hanno avuto occasioni importanti".
ZAPATA - "Ho sempre detto che è un grande giocatore e un grande uomo, vuole stare vicino alla squadra ed è molto bello. Non penso però che venga a Genova, ha un percorso riabilitativo da fare".
FIDUCIA - "Da quando sono arrivato, ho sentito tantissima fiducia da parte del club e anche da parte dei tifosi. Sono onesto e sincero con me stesso, so che i risultati sono molto importanti: sono il primo a mettermi in gioco, questa situazione non mi piace. La società mi lascia solo? E' sbagliato, le cose non sono mai cambiate: il ds è sempre al campo. I dirigenti non parlano? Non avevo capito. Su questo non posso rispondere, è la società che deve decidere cosa fare"
PAURA - "La provo ogni giorno, ma è un sentimento positivo che mi fa rendere di più. Devi essere capace di vivere i vari momenti della partita".
CAIRO - "Ho avuto anche io un incontro con Cairo e Vagnati in settimana. E' giusto non parlare di mercato, ma va pianificato. Quando parlo con il presidente, non entro in questi discorsi. Io penso a fare bene dal punto di vista tecnico-tattico: sono focalizzato su ciò che posso migliorare".
DIFESA A 4 - "Non sono integralista. L'anno scorso ho fatto la cosa inversa, da quattro a tre. Non so perché Vieira abbia cambiato modulo, io guardo in casa mia. Per noi può essere una soluzione, poi è una decisione mia".
GENNAIO - "E' brutto parlare adesso, ho una rosa. Tutti gli allenatori parlano di mercato anche per ciò che è successo con Zapata. E' stata una bella chiacchierata per capire le mie idee: oggi è più importante il Genoa, siamo focalizzati sul campo".
ESTERNI - "Quando hai una rosa a disposizione, è giusto sfruttare il momento positivo di un giocatore. Io ho fatto il quinto, è un ruolo dispendioso e devi avere alternative. Difesa? Tu la cambieresti?".
RINFORZI - "Quando? Non lo posso sapere...Non ho la bacchetta magica: il mercato di gennaio è particolare, devi individuare determinate caratteristiche. Sarà compito del direttore se ci sarà possibilità di arrivare ai giocatori il prima possibile".
SOSA - "Deve essere sereno e dare di più. So cosa mi può dare, lo deve dare. E' un giocatore che può dare di più e deve dare di più".
CIAMMAGLICHELLA - "Vale per tutti i giovani che si allenano con me. In prospettiva futura, ho dimostrato quando siano importanti i giovani. Ma è sempre la stessa paranoia...I giovani non sono quelli che fanno la differenza, ma credo in loro ed è una soddisfazione veder esordire un giovane".
PAREGGIO - "Firmo? No. Nella mia vita sono sempre sceso in campo per provare a vincere. Nella partita, bisogna anche saper non perdere".
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