MILAN - "Sono tutte importanti, loro sono costruiti per lottare per lo scudetto. Li ho visti al Berlusconi, servirà massima attenzione. Io voglio la prestazione, così da mettere un mattoncino al nostro percorso".
SANABRIA - "Se si vuole diventare grandi giocatori, è normale avere concorrenza. E si dovrà abituare".
RICCI - "Progressi in zona offensiva? Tutto dipende dalla prestazione. Dobbiamo diventare squadra ed essere più efficaci, ma dopo tre anni non si può cambiare idea in 30 giorni. Con il Cosenza si è visto qualcosa, Ricci ha avuto tre occasioni nitidi. Ora dobbiamo diventare bravi a segnare. Una mezzala che ha tre occasioni è già un aspetto importante, avere diversi attaccanti mi permette di avere più soluzioni a gara in corso. Quando si lavora per i principi, si può cambiare anche in corsa".
GIOVANI - "Il Toro ha una storia importante, ma non deve mettere pressione ai giovani. Tra la Primavera e la Prima Squadra c'è un salto importante, è stato eccezionale averli in ritiro vicino a noi: per loro, deve essere un desiderio e un sogno arrivare tra i grandi. Pensiamo a Buongiorno, anche lui ha fatto esperienze fuori e poi è rientrato. Qualcuno è un po' più pronto e altri avranno bisogno di esperienze".
SECK E RADONJIC - "Seck non fa parte del progetto, così come Radonjic che non si è presentato: è un giocatore forte, ma non ho tempo da perdere".
ESORDIO IN A - "Ho 52 anni...(ride, ndr). Spero di fare l'esordio così non me lo chiedete più. Me la sogno guadagnata, ho fatto tanta gavetta: ci sarà un'emozione, ho ancora la pelle d'oca quando ripenso alla firma con il Toro. Al fischio d'inizio passerà tutto, io non mi pongo limiti. A Venezia eravamo ultimi, ho messo la testa bassa a lavorare e siamo stati bravi a raggiungere il sogno. E così è il mio inizio qui: sognare non basta, bisogna lavorare e coltivarlo. Non basta parlare, serve il lavoro".
CENTROCAMPO - "Vlasic con Ricci e Ilic in futuro? La fase di non possesso va fatta in 10, loro fanno parte di una squadra. E per farla bene, devono partire le punte. Così come la fase di possesso, parte dai difensori. E' questo per me il calcio e vuol dire essere squadra. Spezziamo il calcio in singoli, ma io li devo mettere all'interno delle mie idee".
MERCATO - "Lo sappiamo che questa squadra non è completa. Io preferisco avere pazienza e prendere giocatori mirati, senza fretta. A volte è una perdita di tempo, ma in tutte le squadre si è allungato il mercato. La Premier ha il vantaggio su tutti. Voglio completare la rosa, per me esistono 20-22 giocatori: serva una rosa competitiva, ci stiamo lavorando".
SCHUURS - "Ha fatto un piccolo intervento a Londra, è andato bene: farà altri controlli, ma l'ho visto davvero bene. E' meno serio del previsto, ma sarà lunga".
VLASIC - "Ha iniziato a correre sul campo a media intensità: preferisco aspettare una settimana in più, lui ci tiene tanto e a volte dobbiamo frenarlo, ma con lui non possiamo più sbagliare perché ha avuto una ricaduta".
GINEITIS - "È il più vicino al rientro, settimana prossima tornerà in campo".
ZAPATA - "La sua condizione fisica? Ho spiegato perché è diventato capitano. Il nostro lavoro è capire il suo fisico, con lui abbiamo optato per un altro lavoro perché è un giocatore potente e pesante. Gli obiettivi si possono raggiungere attraverso varie strade, ora serve a lui come a tutti il ritmo partita"
SANABRIA-ADAMS - "Non ci sono testa a testa, fanno parte di un gruppo di attaccanti che devono fare il bene della squadra. Le scelte le faccio io, poi loro devono fare il loro dovere. Adams è importante e ha fatto la Premier, ma anche Sanabria e gli altri sono importanti. Devono essere al servizio della squadra: solo con due attaccanti, non si avanti. Adams pronto? E' sempre pronto...".
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