PARMA - "Tornare a Parma è sempre un'emozione, ringrazierò sempre questa società. Mi hanno preso in Serie B facendomi giocare in una squadra di campioni, fino a portarmi in nazionale. Abbiamo vinto trofei importanti a Parma, facevo pochi gol ma son stati importanti. Ho visto quanto il Tardini ha trasportato il Parma, in un momento di bisogno. Questo è bello".
PELLEGRINO - "Oggi nel calcio non si piò avere effetto sorpresa. E' entrato a Udine, sapevamo fosse un giocatore fisico e bravo in area. Bisogna capire come marcare una persona e va fatto velocemente. Questo ci manca e mi sono arrabbiato con Coco perché l'ha fatto girare. Non andava fatto girare, è forte in quello. Sappiamo che dobbiamo lavorare con Coco su questo e lo faremo".
MARCATURA A ZONA - "Adams marcava Pellegrino? Non è giusto dire presuntuoso. Sul gol, se ti metti a zona può capitare non avendo tutti i giocatori da un metro e novanta. Il calcio d'angolo è stato battuto molto bene, sicuramente serviva un po' di malizia nel non guardare solo la palla ma anche l'uomo. Ma la rabbia è sul retropassaggio che ha regalato il calcio d'angolo. Un segnale di poca lucidità, questo non lo voglio. Stavamo vincendo, questo mi fa diventare matto, avevamo la partita in pugno. Bisognava solo gestire meglio quei momenti. Su questo dobbiamo crescere. Stavano alzando il ritmo, bisogna esser furbi a spezzare la gara, le partite si vincono anche così. E' stato bello però vedere come i ragazzi hanno cercato la vittoria, noi avremo motivazioni fino in fondo, senza guardare la classifica".
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