BOLOGNA - 1 su 1 per Riccardo Orsolini, lo specialista assoluto di casa Bologna sui rigori. Se c'è lui in campo, non ci sono dubbi (17 su 19 in carriera). Come vice, occhio a un nome su tutti: Lewis Ferguson, 15 su 16 in carriera, è un grande specialista e una volta tornato si candida a essere il vice Orso appunto. 0 calciati in carriera per Castro, da capire se visto il momento magico vorrà provare a calciarne o meno, in ogni caso sarebbe una scelta alternativa. 8 su 13 in carriera per Dallinga, che per ora è a tutti gli effetti il vice Castro.
CAGLIARI - Primo rigorista della stagione per il Cagliari contro la Juventus prima della sosta. Ha calciato e segnato Razvan Marin dal dischetto, un rigorista di cui vi avevamo già parlato come una delle opzioni, in alternativa agli specialisti assoluti Lapadula e Viola (nessuno dei due era in campo al momento del penalty di Torino). Mina (1 su 1) e Piccoli (3 su 4) si sono avvicinati al pallone quando è stato assegnato il rigore, ma alla fine è stato Marin a prendersi la responsabilità e a segnare (13 su 15 per lui in carriera). È dunque un candidato forte per calciarli ancora, non l'unico, molto dipenderà anche da chi giocherà. Se sono in campo, infatti, è difficile che non calci uno tra Lapadula (21 su 28 in carriera) e Viola (26 su 28). Ma non sono due titolari fissi e dunque occhio ancora a Marin dopo il gol alla Juve.
COMO - 1 rigore assegnato fin qui al Como, un errore per Patrick Cutrone, capocannoniere della squadra. Salvo sorprese, si presenterà ancora lui sul dischetto visto il momento di grande fiducia. 7 segnati su 11 in carriera per il centravanti. Subito dietro c'è Belotti, che è il vice Cutrone al momento anche nella formazione iniziale: 34 realizzati e 9 sbagliati per il Gallo. Era uno specialista assoluto soprattutto al Torino. E occchio a Strefezza, 5 su 6 in carriera (li calciava al Lecce, non ne ha mai tirati al Como invece). È pronto a subentrare a Cutrone se non se la dovesse sentire.
EMPOLI - 1 su 1 per Lorenzo Colombo dal dischetto, è lui il rigorista dell'Empoli (3 su 4 segnati in carriera). In campo c'era Sebastiano Esposito, che è il vice con 19 su 19 realizzati (3 in prima squadra, 16 nelle giovanili). Sono loro due i rigoristi, non ci sono grossi dubbi. Se entrambi a secco, la prima scelta è Colombo. Occhio a una possibile alternanza se Colombo avrà già segnato ed Esposito no, potrà accadere (non è certo comunque).
FIORENTINA - La primissima scelta di casa Fiorentina sui rigori è Albert Gudmundsson. 2 su 2 all'esordio per l'islandese contro la Lazio, non ci sono dubbi: è lui il rigorista (19 su 22 in carriera). A sorpresa, contro il Milan prima della sosta si è presentato Moise Kean e non l'islandese. Il centravanti non ha segnato, è arrivata la parata di Maignan. Il prossimo quasi sicuramente lo calcerà proprio l'islandese, poi a volte magari deciderà di cederne qualcuno come successo col Milan, ma la primissima scelta viola sui rigori è Gudmundsson e lo ha confermato lo stesso Palladino. Se non c'è Gudmundsson, Kean rimane un candidato, ma non l'unico. Occhio a Biraghi (non più titolare fisso), Cataldi (3 su 3 in carriera) e Beltran (6 su 6 in carriera, ma non è un titolare), ma solo come piani B.
GENOA - Junior Messias si è presentato sul dischetto contro l'Inter, ma ha sbagliato il rigore e segnato sulla ribattuta. Non c'era però in campo Andrea Pinamonti, che si candida a essere la primissima scelta. 20 su 22 per lui in carriera, è uno specialista dagli undici metri. Non era uno specialista Messias, da capire se potrebbe essere la principale alternativa o meno. Malinovskyi si è gravemente infortunato, era un'opzione importante per Gilardino. Occhio così al nuovo arrivato Gaston Pereiro: 6 su 9 in carriera dagli undici metri, era un rigorista al PSV.
INTER - Non ci sono dubbi: il rigorista dell'Inter è Hakan Calhanoglu. 1 su 1 per lui per ora in stagione, in carriera sono 42 segnati e 5 sbagliati (uno proprio nella sosta di ottobre in nazionale). Specialista assoluto, se in campo calcia il turco tutti i penalty. Lautaro Martinez non ha un grande feeling coi rigori: 16 segnati e 8 sbagliati, può essere il vice Calha comunque. In Champions ha deciso di cederlo a Taremi, che ha segnato: 55 segnati e 9 sbagliati, è uno specialista, più del Toro. Calhanoglu primissima scelta, poi o Lautaro o Taremi, in base a chi è in campo, alla partita e a chi ha già segnato eventualmente.
JUVENTUS - Il rigorista di casa Juventus è Dusan Vlahovic. Già 3 su 3 in questa stagione per l'attaccante, è partito fortissimo dal dischetto. Specialista assoluto, se in campo calcia lui e non ci sono dubbi. Se non c'è in campo Vlahovic, due nomi su tutti, entrambi arrivati dal mercato. O Nico Gonzalez (18 su 21, era la prima scelta alla Fiorentina) o Teun Koopmeiners (36 segnati su 43). Tra i due, forse leggermente più l'olandese dell'argentino perché li calcia con continuità da più stagioni. Ma è soltanto una sensazione per il momento. Anche Douglas Luiz è un rigorista (si è specializzato all'Aston Villa), ma sta giocando meno.
LAZIO - Errore dal dischetto per il TatyCastellanos contro l'Empoli prima della sosta. A sorpresa, si è presentato lui e non Zaccagni, che finora ne aveva segnati 2 su 2 in stagione. Il capitano era in campo e aveva già segnato, probabilmente proprio per questo ha calciato l'attaccante argentino. La primissima scelta dal dischetto è Zaccagni ("Chiaramente il rigorista è Mattia", aveva detto Baroni dopo l'Europa), Castellanos resta un'alternativa, ma scendono le sue quotazioni dopo l'errore. E occhio a Dia, che è uno specialista dagli undici metri e li calciava a Salerno (9 su 9 in carriera). Al momento la gerarchia vede Zaccagni in testa, poi o Castellanos (13 su 16 in carriera) o appunto Dia.
LECCE - Ancora nessun rigore in stagione per il Lecce. 1 su 3 per Nikola Krstovic dal dischetto l'anno scorso, sulla carta resta lui la prima scelta. Anche se non ha dimostrato di essere un grande rigorista. Non sono quindi da escludere sorprese alla lunga, se dovesse sbagliarne. È arrivato anche Ante Rebic, ma non tira un rigore da dieci anni. Se in campo, occhio a Rafia, che è a quota 3 su 4 in carriera. Sempre che non ci sia sul terreno di gioco Sansone, che è un tiratore con 8 su 11 dal dischetto. Ma è indietro nelle gerarchie di Gotti al momento.
MILAN - Per chiarire la questione rigorista del Milan, è giusto partire dalle parole di Fonseca pre sosta. "Il rigorista è Pulisic, non so perché i ragazzi hanno cambiato. Ho già detto ai ragazzi che non succederà mai più. Sono incazzato, il tiratore è Christian", ha detto l'allenatore rossonero dopo i due errori di Firenze. Prima ha sbagliato Theo Hernandez, poi Abraham, in entrambe le occasioni De Gea ha parato i tiri e in campo c'era Pulisic. E non aveva ancora segnato, la sua rete è arrivata dopo i due errori dal dischetto. Dopo le parole di Fonseca, non sembrano esserci più dubbi: Pulisic è la prima scelta e calcerà il prossimo rigore se sarà in campo. Poi è tutto apertissimo e chissà che non possa esserci anche Morata tra i candidati (14 su 18 in carriera per Alvaro) visti gli errori di Theo e Abraham. Ma il primissimo tiratore è l'americano e Theo dopo l'ennesimo errore scende sicuramente nella gerarchia (4 gol e 3 errori dal dischetto).
MONZA - Nessun dubbio sul rigorista di casa Monza: è Matteo Pessina, capitano della squadra. 13 su 14 per lui in carriera, è un vero specialista, per ora non ne ha ancora ricevuti la squadra di Nesta. Se non c'è lui in campo, occhio alla prima punta Milan Djuric (8 su 12) e a Gianluca Caprari (8 su 11 in carriera, ha calciato in Coppa Italia contro il Brescia). Più indietro Stefano Sensi (7 su 7 in carriera) e Daniel Maldini, che li calciava nella Primavera del Milan (5 su 5).
NAPOLI - 1 su 1 per Romelu Lukaku, è lo specialista assoluto di casa Napoli sui rigori. Primissima scelta dagli undici metri, ne ha segnati 38 su 42 in carriera. Se in campo, calcia Big Rom. Alle sue spalle principalmente Politano se è in campo: 10 su 14 in carriera per lui. In alternativa, Kvaratskhelia, che ne ha segnati 7 e sbagliati 4 in carriera.
PARMA - 1 su 1 per Bonny, 1 su 1 per Hernani, mentre Man ne ha sbagliato uno in Coppa Italia. Questi i numeri dei giocatori del Parma dal dischetto finora. Hernani ha calciato quando Bonny non era sul terreno di gioco, l'attaccante quindi ha un vantaggio al momento. Man ne ha segnati 8 su 11, è un candidato, non in cima alla gerarchia in teoria. E ora torna Benedyczak: 11 su 12 per lui, era il rigorista principale nella passata stagione. La sfida sarà quindi probabilmente tra lui e Bonny.
ROMA - 1 su 1 per Paulo Dybala, non ci sono dubbi: è la primissima scelta dal dischetto della Roma. Se sta bene ed è in campo, calcia la Joya dagli undici metri. 40 su 45 per lui in carriera, è uno specialista assoluto. Occhio alle sue spalle: 23 su 28 per Dovbyk primissimo candidato dietro l'argentino, poi Paredes (9 su 10 in carriera) e Soulé (5 su 7). E c'è anche Lorenzo Pellegrini, che ne ha segnati 13 su 18 in carriera.
TORINO - Si è presentato Nikola Vlasic a San Siro sul dischetto per il Torino. In campo non c'erano né Adams né Sanabria, né tantomeno l'infortunato Duvan Zapata che si è rotto il crociato. Era già un candidato e dopo la rete a Sommer resta una delle opzioni dagli undici metri per il Torino, si contenderà i penalty soprattutto con Sanabria che era la prima scelta anche quando era a disposizione Zapata. L'anno scorso l'attaccante era il primo rigorista, quest'anno ne ha sbagliato uno, ma potrebbe comunque ripresentarsi. Al momento è corsa a due proprio tra Vlasic (10 su 15 in carriera) e Sanabria (7 su 10 in carriera), dipenderà anche da chi sarà in campo. Con Vlasic che per ora ha segnato, Sanabria ha invece sbagliato. Solo per questo il croato potrebbe essere leggermente davanti, per una questione di fiducia dal dischetto, ma tra i due è tutto aperto e il prossimo sarà importantissimo. Terza scelta Adams, che ne ha segnati 3 su 3 in carriera, ma non ne calcia da anni.
UDINESE - 1 rigore in campionato per l'Udinese, tirato e sbagliato da Florian Thauvin. Salvo sorprese, comunque, resta lui il rigorista della squadra, è un tiratore da 13 su 18 in carriera. Quando tornerà, occhio ad Alexis Sanchez, 10 su 21 in carriera (non infallibile). E poi c'è Lucca, 6 su 9 in carriera, è uno dei candidati. Ma in cima alla lista, salvo novità, resta Thauvin.
VENEZIA - Nessun dubbio sul rigorista di casa Venezia: è Joel Pohjanpalo, 14 su 18 in carriera. È uno specialista, se in campo calcia lui dagli undici metri. Occhio invece al vice: John Yeboah su tutti se in campo (8 su 9 in carriera) e poi Gaetano Oristanio (2 su 2 nelle giovanili). Ma attenzione ad eventuali sorprese per il ruolo di vice. Se in campo, però, Pohjanpalo è una certezza assoluta.
VERONA - Contro il Como, si è presentato e ha segnato Darko Lazovic dal dischetto nel Verona. Il capitano si è preso il pallone, si era conquistato lui stesso il penalty. In campo c'erano anche Suslov, Mosquera e Tengstedt, per questo si tratta di un segnale molto importante per il fantacalcio (proprio l'attaccante danese prima aveva segnato l'unico rigore a favore del Verona). Lazovic ha segnato, questo non vuol dire che sarà sicuramente il primo rigorista della squadra da qui a fine stagione, ma è in pole e tra i principali candidati. La sfida rimane soprattutto con Tengstedt, che è il capocannoniere dell'Hellas con 3 gol fin qui, di cui uno appunto su rigore. Potrebbero anche decidere di gara in gara, al momento sono loro due a contendersi i penalty, con Lazovic leggermente avanti ma è tutto aperto. Più indietro Suslov e Mosquera, che è un candidato quando è in campo essendo una prima punta.
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