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Torino, Coco resta in uscita: respinta la prima offerta dello Spartak, ecco la richiesta

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Saul Coco resta in uscita dal Torino: probabilmente niente Arabia per lui, ma ad avvicinarsi potrebbe essere la Russia, con lo Spartak Mosca in pressing. Spiega Tuttosport: “Quella dei russi non è sembra essere una semplice cotta estiva, ma...
Marco Astori

Saul Coco resta in uscita dal Torino: probabilmente niente Arabia per lui, ma ad avvicinarsi potrebbe essere la Russia, con lo Spartak Mosca in pressing. Spiega Tuttosport: "Quella dei russi non è sembra essere una semplice cotta estiva, ma è qualcosa di più serio tanto che con il Torino è iniziata una vera e propria trattativa, come ha confermato anche Davide Vagnati. «Sì, stiamo trattando», ha dichiarato il dt granata ai microfoni del portale Sport24. Con l’arrivo di Ardian Ismajli, nel reparto arretrato granata c’è ora una certa abbondanza dal punto di vista numerico (considerato anche che Perr Schuurs nei prossimi mesi dovrebbe tornare a disposizione) e la società granata ha aperto alla cessione dell’ex Las Palmas. Coco non verrà però svenduto, anche perché quell’offerta da 16 milioni dell’Al-Duhail aveva fatto venire un po’ di acquolina in bocca a Cairo e Vagnati, che intravedevano la possibilità di mettere a bilancio una buona plusvalenza.

I qatarini da giorni hanno però interrotto i contatti con il giocatore, senza dare seguito all’impegno di presentare un’offerta di ingaggio da 3 milioni netti a stagione per tre anni. Coco lunedì si è così presentato regolarmente al Filadelfia per il raduno e per cominciare la stagione agli ordini di Marco Baroni, ma non ha disfatto la valigia perché sa che il suo futuro potrebbe essere lontano da Torino. Se sarà a Mosca lo si capirà nei prossimi giorni (o settimane) perché al momento l’accordo tra le parti non c’è ancora: la prima offerta dello Spartak è stata di 10 milioni, ma è stata respinta perché ritenuta troppa bassa dal Torino che, oltre a una nuova proposta economica, spera in un esito differente della trattativa rispetto a quello avuto a febbraio dall’affare Ivan Ilic. Lo Spartak Mosca non dovrà però trovare solamente l’accordo con il Torino, i dirigenti del club russo dovranno riuscire ad avere il sì dallo stesso calciatore: un ruolo decisivo per la buona riuscita dell’affare potrebbe averlo l’allenatore dello Spartak, Dejan Stankovic, che ha dato il proprio benestare all’operazione e sarebbe lieto di accogliere il centrale proveniente dal Torino".