NAPOLI - Per il Napoli arriva una vittoria in amichevole contro il Mantova e Il Corriere dello Sport traccia un bilancio: "Spinazzola e Cheddira, tra i più brillanti della prima fase, entrambi al secondo centro in due amichevoli. Spina va in profondità e gioca dentro, aggredisce e affonda; Cheddira, autore dell'assist per Leo (il terzo in due partite), continua a colpire per voglia, applicazione e risultati: viene basso, fa la sponda, apre gli spazi per esterni e trequartisti, fa la prima pressione. Sempre nel vivo come Anguissa, l'unico in campo dall'inizio alla fine: Frank non è al meglio ma la gioca da riferimento in entrambe le fasi. Marin è invece apparso un po' in difficoltà, tra i più appesantiti dai carichi, mentre Rrahmani è in crescita: prima centrale e nella ripresa marcatore destro, un anticipo di quanto dovrebbe accadere quando arriverà Buongiorno".
UDINESE - Arrivano da Lorenzo Lucca e Florian Thauvin le note positive in casa Udinese. Lo segnala Il Messaggero Veneto dopo l'ultima amichevole: "Il francese nel primo tempo ha ritardato l’assist per Lucca, ma nella ripresa con un cross di destro ha consentito al compagno di spingere in porta il pallone del 2-0. Il primo assist al bomber di Moncalieri lo aveva fornito Kamara con un cross finalmente degno di questo nome... Giannetti ha confermato di andare in difficoltà se non viene schierato centrale, immaginare Zarraga titolare in questo disegno tattico sembra un’ipotesi al quanto azzardata. Quanto agli esterni, Kamara ha confezionato un gran cross nell’azione del primo gol, ma dietro ha concesso troppo, Ehizibue continua a evidenziare pregi (pochi) e difetti (tanti) già espressi nella passata stagione... Resta quindi Lucca la nota più lieta: avrà anche la testa distratta un po’ dal mercato (il suo procuratore vorrebbe portarlo alla Fiorentina), ma a livello finalizzativo è diventato una sentenza. Due occasioni, due gol. E l’intesa con Thauvin cresce. In attesa di vedere all’opera Pizarro (qualche problema fisico?) e Bravo (impegnato nell’Europeo Under 19), là davanti qualcosa da provare in vista del campionato mister Runjaic ha".
BRENNER - In casa Udinese ci si interroga sul rendimento di Brenner: "ieri - scrive Il Messaggero Veneto - ha davvero dato l’impressione di non approfittare del tempo avuto, dei sessanta minuti in cui ha finito per alimentare i molti dubbi maturati negli ultimi mesi sul suo conto, piuttosto che aumentare le certezze con le quali era arrivato all’Udinese la prestazione di ieri stride con i programmi di un’operazione rilancio che non può prescindere dai comportamenti e dall’attenzione che il brasiliano di Ciuaba deve avere in questa preparazione. Il gol che si è divorato al 6’, sparando altissimo da ottima posizione centrale dopo essere arrivato con passo lungo sul passaggio di Ehizbue, già gridava vendetta, ma in realtà è stato proprio quell’errore a provocarne molti altri, dal destro alto al 24’ ai troppi palloni giocati con sufficienza, senza contare un paio di palloni regalati all’avversario e all’arrabbiatura che si è preso il compagno Kamara che gli aveva chiesto il movimento in profondità così tanto richiesto dal tecnico. E qui entra in causa Kosta Runjaic che gli ha dato la terza maglia consecutiva da titolare in preseason, cucendogli addosso un ruolo creativo come il trequartista, e che sembra anche piuttosto congeniale per caratteristiche tecniche e struttura".
TORINO - Secondo La Stampa, Coco e Karamoh sono i due giocatori del Torino degni di menzione dopo l'amichevole di ieri. Questo il commento: "Nella lista delle note liete, ecco la fisicità di Coco e, come detto, l’adrenalina portata in scena da Karamoh. Coco non può che crescere, ma, intanto, ha dato l’impressione di chi sa dove vuole arrivare: al netto dei richiami ai compagni, ha fatto affidamento ai duelli uno contro uno e, sebbene davanti non avesse fuoriserie, la scelta dei tempi si è mostrata esatta.Il resto è nei piedi e nella testa di un ragazzo che vorrebbe restare al Toro e che, fino ad oggi, non ci è riuscito: l’anno scorso, Karamoh è finito in Francia al Montpellier, quest’anno si augura una sorte diversa. Sarà così? Contro la Virtus Verona, squadra guidata dal presidente allenatore Luigi Fresco da oltre quarant’anni e formazione di metà classifica in Lega Pro, l’esterno d’attacco ivoriano è andato a segno in avvio di ripresa rimettendo i granata in linea di galleggiamento e, ad un’ora dal sipario, ha regalato al giovane Njie l’assist per il colpo del sorpasso. Karamoh convince, Vanoli lo apprezza".
GENOA - Albert Gudmundsson è già pronto per la nuova stagione. Ottima prestazione ieri in amichevole contro il Venezia, come sottolinea Il Secolo XIX: "A impressionare, non a stupire perché non si tratta ormai più di una sorpresa, è un Gudmundsson già in formato campionato. Sfarfalleggia in ogni zona del campo, lo trovi a dettare il passaggio in fase offensiva come a salvare su Oristanio al limite dell’area. Ha una marcia in più e gli avversari ricorrono spesso al fallo o alla trattenuta per cercare di fermarlo. Detta il passaggio nell’azione che porta al gol di Ekuban, con cross perfetto di Vogliacco per la testa dell’attaccante che ha recentemente rinnovato il proprio contratto con il Grifone poche settimane fa. E poi l’islandese va a raddoppiare nel finale, con una serpentina condita da Joronen saltato e palla infilata in porta quasi dalla linea di fondo".
BOLOGNA - Amichevole a porte chiuse per il Bologna ma Il Corriere dello Sport ricostruisce comunque dei segnali tattici interessanti: "il test amichevole giocato ieri contro il Sunderland under 21 ha già dato indicazioni sull’idea offensiva di Italiano che può far giocare la sua squadra con il modulo 4-3-3 o con il 4-2-3-1. L’allenatore dei rossoblù vuole due schieramenti interscambiabili per poter affrontare le tre competizioni (serie A, Champions League e Coppa Italia) e ieri partendo con Castro, prima punta, Odgaard, a destra, e Cambiaghi a sinistra ha definito una divisione dei due terzetti d’attacco. Nicolò, che nella partitella contro la Primavera, essendo appena arrivato, era subentrato nel finale giocando solo una ventina di minuti, stavolta ha messo in mostra le sue qualità giocando nell’undici titolare mentre Jens, che all’occorrenza può fare pure la prima punta, è stato schierato a destra. L’altro tempo, il secondo, lo hanno invece giocato Orso e Karlsson".
ATALANTA - Partitella in famiglia per l'Atalanta e Corriere Bergamo fa il punto della situazione dopo la sgamabta di ieri: "Assenti Scamacca, appena rientrato dalle vacanze e impegnato nei primi test fisici, e ancora Miranchuk, coinvolto nel mercato, oltre agli infortunati Zaniolo e Scalvini... Tra i più in forma appare ancora Pasalic, ma spreca sempre l’ultimo passaggio davanti a Carnesecchi, che para tutto. Ispirati gli esterni e i portieri: anche Musso ha i riflessi pronti su una palla vagante scagliata verso la porta da Giovane. Non può nulla però al 19’ sull’eurogol di Bakker: l’esterno, che conferma di accendersi con il solleone, mira la porta a oltre 50 metri, dalla linea di centrocampo, portando in vantaggio i bianchi".
LECCE - Grande entusiasmo in casa Lecce dopo la vittoria in amichevole contro il Werder Brema. Sugli scudi Patrick Dorgu e dalla sua prestazione parte l'analisi del Quotidiano di Puglia: "Il giovane nazionale danese ormai non sorprende più: fa tutto con personalità e naturalezza anche quando le situazioni sembrano estremamente complicate. Ma a essere sinceri fino in fondo la squadra tedesca è sembrata ancora molto indietro sul piano fisico, senza molte idee. I pericoli maggiori sono arrivati su calci piazzati e su un regalo della difesa giallorossa, ma ci ha pensato Früchtl a sventare il pericolo presentandosi nel migliore dei modi nel primo test veramente probante di precampionato. Il Lecce è in buone mani con Falcone e Früchtl. Un pensiero in meno per chi deve completare la squadra. C'era curiosità pure per vedere all'opera Pierret: il francese sembra volersi imporre abbastanza in fretta sia nelle gerarchie di Gotti che nel campionato italiano. Da un pallone rubato a centrocampo è partita l'azione del raddoppio di Krstovic. E a proposito di nuovi ci vorranno altre prove per vedere all'opera il miglior Tete Morente. Anche Gaspar si è messo in luce con chiusure e un pressing che ha avviato l'azione del primo gol di Krstovic, assistito da Maleh. Per il marocchino Lecce potrebbe non essere più una stazione di passaggio. E infine Krstovic: anche contro il Werder Brema ha confermato di avere il piede caldissimo. Dopo il grappolo di gol nella prima uscita, ieri ha realizzato una doppietta".
VENEZIA - Il Venezia perde in amichevole contro il Genoa ma ci sono comunque note da salvare. La più importante riguarda Gaetano Oristanio: subito maglia da titolare per lui accanto a Pohjanpalo e 90 minuti in campo, sintomo della totale fiducia che il tecnico Eusebio Di Francesco. In attesa di capire come si evolverà il calciomercato, Oristanio si impone subito come un titolare del Venezia.
EMPOLI - Dubbi e certezze dopo l'ultima amichevole in casa Empoli, come segnala La Nazione: "Se su chi sarà titolare e sui possibili interpreti ci sono ancora dei nodi da sciogliere discorso inverso è quello relativo al modulo dove sembra regnare un’assoluta certezza. D’Aversa ha deciso di schierarsi ancora una volta con il 4-3-3, segnale evidente che molto probabilmente questa sistemazione sarà il nuovo abito azzurro scelto dal tecnico. Tra i pali si è visto subito il neo-acquisto Vasquez protagonista di un prodigioso intervento nel corso del secondo tempo. Ancora presto per le valutazioni del caso ma i primi segnali sono positivi. Il quartetto difensivo schierato dall’inizio, tolto il giovane Donati, è quello che verosimilmente potrebbe rappresentare la linea di difesa titolare. A centrocampo un interessante punto interrogativo riguarda il futuro di Henderson e Haas, due giocatori che l’anno passato lo hanno trascorso in prestito e lontano da Empoli ma sui cui D’Aversa sembra fare affidamento. Primi minuti in azzurro anche per Sebastiano Esposito, il nuovo attaccante dell’Empoli si è posizionato sulla corsia di sinistra sfiorando anche il primo centro con la maglia dell’Empoli al 72’. Poco più di 30 minuti sono però troppo pochi per giudicare il suo impatto. Da evidenziare la capacità di svariare sul fronte offensivo non dando punti di riferimento agli avversari".
COMO - Patrick Cutrone ha ispirato la vittoria del Como in rimonta sul Las Palmas e a lui La Provincia dedica un focus: "Cutrone, con la barba molto più corta. Sembra più giovane. Sicuramente la grinta è la stessa. Fresco del rinnovo del contratto, ha segnato il gol dell’1-1. E in qualche occasione ha risposto a muso duro agli avversari. Patrick, con i calzettoni tagliati sui polpacci, ha iniziato la nuova convivenza con Belotti. Certo sappiamo quanto si trovi bene con Gabrielloni. E il gol è arrivato grazie a un assist splendido, quasi un no look, un gesto tecnico che spiega quanto sia migliorato tecnicamente il ragazzo di Jesi, che ha segnato con la maglia del Como in D, in C e in B. E aspetta un gol in A. Intanto Cutrone lo ringrazia".
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