Spalletti: “So già l’undici di domani, farò 8-9 cambi. In attacco giocherà Raspadori”

In casa Italia è vigilia dell'amichevole che si giocherà domani alle 21 contro l'Ecuador. Luciano Spalletti, ct azzurro, è intervenuto in conferenza stampa e ai microfoni di Sky: ecco le sue parole: "Qui l'amore per l'Italia si tocca con mano. Qui c'è gente venuta da tempo per rifarsi una vita e ora ci dà amore. Una pressione che al contempo ci carica di forze. Ci hanno invitato per presentare la nostra Nazionale nel paese in cui vivono e per questo noi sentiamo fortissima la responsabilità e la voglia di fare la migliore figura possibile. Chi vive in Italia ama la Nazionale anche per interesse personale, il loro invece è solo amore puro e questo non dobbiamo mai scordarlo".

RETEGUI - "Retegui ha fatto vedere di essere un calciatore perfetto per quel ruolo: noi nelle convocazioni precedenti non l'abbiamo avuto perché infortunato, ha fatto due grandissimi gol e un lavoro importante".

FORMAZIONE - "Sì, l'undici ce l'ho già in mente: in queste partite diventa più facile anticipare. Se si va a creare un po' di conoscenza in alcuni calciatori è meglio per noi. Domani è un confronto più difficile, hanno qualità e hanno garra:  sarà un test importante e sono curioso di vedere applicate le cose di cui abbiamo parlato nell'analisi dopo il Venezuela. Domani partirà Raspadori dall'inizio, avevamo detto che avremmo cambiato 7-8 giocatori, potrebbero essere anche nove".

MONDIALE - "Quella dell’Italia nel calcio è una storia di qualità, non possiamo non essere al Mondiale, ma non si deve essere presuntuosi. Oggi tutte le squadre sono forti, hanno le conoscenze delle grandi e sono tutte attrezzate per far nascere campioni", riporta Gazzetta.it.

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