news

Spalletti: “Retegui migliora, Kean è maturato. Di Lorenzo, Chiesa e sul ritorno di Balotelli…”

Marco Astori
Luciano Spalletti, ct della Nazionale, ha parlato così dagli studi di DAZN.

Luciano Spalletti, ct della Nazionale, ha parlato così dagli studi di DAZN: “Le prestazioni i Di Lorenzo, Retegui e Kean? Ultimamente stanno facendo molto bene, siamo molto contenti del loro comportamento durante il campionato. Vediamo cose sempre nuove su cui si può lavorare per il futuro, è una crescita continua. Penso a calciatori come Retegui che ogni volta che lo vedo gli trovo dei ragionamenti in più, lo trovo critico con se stesso e questi sono messaggi importanti”, riporta Tmw.

KEAN - “Nell’ultima convocazione non è stato disponibile perché aveva un problema, è stato super disponibile a venire a farsi visitare dai medici. Questa maturità gli si legge, prima a vederlo da fuori sembrava che avesse ancora da fare una crescita, mentre adesso che lo conosco più approfonditamente lo trovo maturato. Poi ora è a Firenze, sono di Firenze anche io. È da tanto che dico che diventerà un grande calciatore. Non ha mai giocato con continuità. Ha forza, attacca lo spazio e può migliorare tanto anche tecnicamente. In più ha molta esperienza internazionale. Puoi giocargli la palla addosso, la Roma oggi ha fatto più possesso palla e la Fiorentina si appoggiava molto su di lui. Ha queste qualità ma è anche un bomber, la porta la sente. Servono giocatori con la sua personalità. Ora abbiamo fatto questa scelta di schierare più centrocampisti e preferiamo per il momento andare avanti così, ma abbiamo le qualità per far coesistere anche gli attaccanti”.

PELLEGRINI - “Ha qualità nel piede, avere dei giocatori che calciano bene i piazzati diventa una risorsa. Abbiamo puntato spesso su di lui e su Dimarco.  È un giocatore che accetta di giocare ogni tanto centrocampista e a volte attaccante, è chiaro che ora è probabilmente sotto livello, non è stato fortunato. Ci sono dei momenti che capitano nella partita che vanno interpretati diversamente, penso ad esempio al momento in cui c’è stato il contropiede dove poi è stato espulso Hermoso”.

DI LORENZO - “Fa piacere, soprattutto perché ha passato un momento difficile dove gli è stato detto di tutto inguistamente, adesso si è ritrovato e sicuramente può essere utile anche a me”.


ITALIA - “Secondo me ora siamo a un buon livello, abbiamo visto cose interessanti nelle partite, questo non dare i riferimenti ci aiuta molto. L’anno scorso siamo arrivati da un campionato particolare dove l’Inter aveva vinto con molto anticipo, era difficile mantenere alta la concentrazione”.

CHIESA - “Prima eravamo partiti da scelte diverse, ora ci siamo affidati un po’ più al talento, a giocatori che fanno la rincorsa di 70 metri. Chiaro che questi giocatori specializzati e specialisti lo devono fare a un livello che sia la base per costruire a livello di squadra, se lo fanno sotto quel livello diventa difficile per la squadra. È sempre giusto andare a fare esperienze all’estero, i giovani che escono dalla Primavera ad esempio dovrebbero imporsi di andare a giocare fuori. Penso a Calafiori, Donnarumma, secondo me è una cosa che dovrebbero fare tutti”.

BALOTELLI - “Noi non chiudiamo le porte a nessuno, non possiamo dire a qualcuno che non può puntare ad arrivarci. Dobbiamo assorbire tutto ciò che di buono c’è nel calcio e metterlo a disposizione di questa squadra”.