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Spalletti: “Come sta Barella! Scamacca è completo, Calafiori, Raspadori e al posto di Acerbi…”

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Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale: ecco le sue dichiarazioni riprese dal Corriere dello Sport.
Marco Astori

E' giornata di vigilia in casa Italia, con la squadra azzurra che domani esordirà ad Euro 2024 contro l'Albania. Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa, a Sky e alla Rai dal ritiro della Nazionale: ecco le sue dichiarazioni riprese da Tmw.

EMOZIONE - "C'è sempre un po' d'emozione quando si giocano partite di un certo livello. Ma non è tossica, è bella, positiva e rende questo stadio meraviglioso".


BARELLA - "Ha recuperato, vedremo se oggi farà tutto l'allenamento così potremo schierarlo. Lui è quello che sa fare più cose, ha un calcio libero e pulito, ci contiamo su di lui. Deve sviluppare ancora l’allenamento di oggi fatto bene e quello piccolo di domattina, poi decideremo. Lui ieri ha fatto tutto, c'è oggi quando si rifarà un po' di allenamento. Si ascoltano anche le sue sensazioni, lui ha già avuto un problemino simile e poi in quel caso lì ha sviluppato la gara che doveva fare. Ciò che conta molto è il parere dei medici perché i calciatori vogliono sempre giocare. Però tutto a ieri sera lascia prevedere che lui sarà a disposizione".

SCAMACCA - "Scamacca è cresciuto molto nell'ultimo periodo e gli abbiamo fatto i complimenti. Lui è completo, lui è tutto. Poi qualche volta deve confrontare anche la sua performance con quella degli altri. Se io riesco a fare tot metri in una partita probabilmente vado incontro a un numero di situazioni minori che se facessi il doppio di quei metri lì. Se attacco la porta dieci volte ricevo cinque palloni, se lo faccio venti volte la ricevo dieci volte. Poi si fa una fatica in più, certo, ma quei metri li fanno tutti e si richiede ciò che fanno tutti i suoi pari ruolo".

CALAFIORI - “Ci ha fatto vedere che ci si può fidare, ha addosso la qualità del calciatore internazionale, quando ha la palla lui vuole andare a far gol, quando l’hanno gli altri lui difende”.

DONNARUMMA - "Il mio giudizio è che se a Donnarumma lo fanno uscire dal PSG troverà una squadra più forte. Non credo il livello di Donnarumma vada a scadere così. Poi lui deve essere bravo perché in Italia abbiamo portieri fortissimi, tra cui Vicario e Meret. E' tutto molto bello e corretto avere a che fare con campioni di questo livello".

SOSTITUTO DI ACERBI - "Mancini è uno che ha più esperienza, esperienza vuol dire aver preso più decisioni di un altro. L'esser costretto a decidere ti aiuta, però anche Bastoni può essere un leader. Poi gente come Buongiorno e Calafiori hanno la stoffa di coloro che vogliono arrivare e giocare a livello top, gli si legge negli occhi: sono due ragazzi serissimi. Ma la verità è che noi abbiamo a che fare con una squadra serissima, in questi pochi giorni mi hanno fatto vedere il lavoro corretto perché loro riescono a percepire e a sorbire molte più cose rispetto a ciò che accade in un lavoro di club. Noi saremo quelli che vogliamo essere".

DIFESA - "Noi si può decidere anche di giocare con la difesa a tre, ma la difesa a tre può essere anche può offensiva. Poi ho detto che noi si deve tenere in considerazione anche la possibilità di giocare con due punte perché Scamacca e Retegui sono fortissimi con Raspadori che può fare anche la sottopunta. Io penso di poter giocare con tutti e due gli atteggiamenti, sono fondamentali le prese di posizione in campo se riusciremo a comandare la partita. Se riesci a comandare la partita poi decidi tu, ma se diventa una partita al 50% in tutte queste cose qui di duelli e schemi non c'è la possibilità di scegliere. Dipenderà dalla pulizia del gioco".

PLAYSTATION - "A volte mi dispiace dover venire qui a commentare cose che non ho detto. Ciò che a me interessa è che di notte si dorma, io non permetto che di notte la squadra stia sveglia e arrivi poi all'allenamento non riposata. Tutto qui. Noi abbiamo creato una sala giochi dove ci sono due PlayStation bellissime e anche io ci ho giocato. Però poi lo fanno negli orari corretti: è giusto secondo voi giocare fino alle 3-4 di mattina? La notte si dorme meglio, ci sono psicanalisti e medici che lo dicono. Dobbiamo avere uno stile corretto, tutto qui. Io non ho detto che non si può giocare alla PlayStation, ma solo che non si può stare svegli fino alle 3-4 di mattina".

EUROPEO - "Saremo i protagonisti del sogno di ciascun italiano che da bambino usciva da scuola col pallone e tornava a casa la sera sudato e con le ginocchia sbucciate. Per i nostri connazionali siamo eroi, giganti, metteremo tutto dentro la partita. Dobbiamo vedere che siamo di quel livello, non abbiamo timore di una partita di calcio. Ognuno dovrà avere la sua cassetta con gli attrezzi in cui svita e avvita quello che serve. E' vero che a volte i risultati sono differenti in base a quello che si porta a casa, però poi le traiettorie del pallone sono difficilmente capibili in alcuni momenti, ci sono i risultati di alcune partite che sono il contrario rispetto a come avrebbe voluto lo sviluppo della partita stessa. Voler far vedere sempre il tuo brand di calcio diventa importante, ma a volte ci sono anche gli avversari e non ci si riesce. Ma io sono convinto che la nostra squadra riuscirà a far vedere cosa vuole fare. Il calcio è un assieme che non riguarda solo gli undici giocatori in campo, ma anche i 60 milioni di tifosi a cui chiediamo di giocare con noi ed essere sul rettangolo di gioco".

PAROLE DI CHIESA E SCAMACCA - “Loro devono sapere che noi in questo momento qui siamo dei giganti e i giganti poi hanno comportamenti ben definiti, sono eroi. E gli eroi hanno a cuore situazioni che riguardano anche altri. Poco tempo a disposizione mi viene detto, ma se si ha a che fare con un gruppo che dà disponibilità totale, in un allenamento è come se ce ne fossero dieci in un club”.