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Sottil: “Gol e assist arriveranno, non siamo robot. L’etichetta che ho addosso e Kean qui…”

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In conferenza dopo la vittoria contro il Verona, Riccardo Sottil ha parlato della sua prestazione e non solo. Ecco le dichiarazioni dell’esterno della Fiorentina, riportate da TMW: “Primo posto? Sicuramente è inaspettato, dopo la partenza...
Alessandro Cosattini

In conferenza dopo la vittoria contro il Verona, Riccardo Sottil ha parlato della sua prestazione e non solo. Ecco le dichiarazioni dell’esterno della Fiorentina, riportate da TMW: “Primo posto? Sicuramente è inaspettato, dopo la partenza bruttina. Tanti chiedono quali sono gli obiettivi della Fiorentina: continuare a giocare, andando forte con l'armonia che c'è nel gruppo. Non abbiamo obiettivi ma è lecito sognare, e bello. Siamo là, giochiamo fino alla fine poi vedremo a fine anno. La Fiorentina deve avere ambizione, ha fatto 3 finali negli ultimi 3 anni. Puoi vincere o perdere, ma in Italia e in Europa la Fiorentina c'è. A livello personale sono contento, vengo da anni non facili e mi sto ritrovando dopo i problemi fisici. Mi sento più me stesso, sono sicuro che arriveranno anche gol e assist".

TRIPLETTA KEAN - "Io e lui abbiamo giocato insieme da piccoli nel Torino. Ritrovarsi qua è fantastico. Sta bene ed è in fiducia, credo sia quello che gli serviva. Tripletta fantastica".


SENSAZIONI - "La continuità in un giocatore è fondamentale. Tanti si aspettano che tu entri e possa fare bene, ci speri ma non è sempre facile. Non siamo robot, abbiamo sentimenti e problematiche, anche fisiche. Però voglio lasciarmi alle spalle il passato. Sono contento perché col mister ho instaurato un grande rapporto, mi chiede cose specifiche in campo anche in fase difensiva. Sono un giocatore offensivo, devo fare gol e assist. Ma quando lavori così, ti sacrifichi e la squadra vince, credo non sia un grande problema. Sono sicuro però che i risultati individuali arriveranno, sto tornando a essere io”.

STEP FINALE - “Ormai si è un po' messa questa etichetta, ma quando punti l'uomo spendi tante energie, soprattutto per come lo faccio io. Delle volte tante mie azioni sono servite bene, non sempre arriva il cross, magari fosse sempre così. La gente si aspetta tanto, se noti qualità ti attendi sempre gol o assist. Ci sto lavorando, ma mi sento bene e percepisco la fiducia di tutti. L'ultimo gradino arriverà”.