SENSAZIONI - "La continuità in un giocatore è fondamentale. Tanti si aspettano che tu entri e possa fare bene, ci speri ma non è sempre facile. Non siamo robot, abbiamo sentimenti e problematiche, anche fisiche. Però voglio lasciarmi alle spalle il passato. Sono contento perché col mister ho instaurato un grande rapporto, mi chiede cose specifiche in campo anche in fase difensiva. Sono un giocatore offensivo, devo fare gol e assist. Ma quando lavori così, ti sacrifichi e la squadra vince, credo non sia un grande problema. Sono sicuro però che i risultati individuali arriveranno, sto tornando a essere io”.
STEP FINALE - “Ormai si è un po' messa questa etichetta, ma quando punti l'uomo spendi tante energie, soprattutto per come lo faccio io. Delle volte tante mie azioni sono servite bene, non sempre arriva il cross, magari fosse sempre così. La gente si aspetta tanto, se noti qualità ti attendi sempre gol o assist. Ci sto lavorando, ma mi sento bene e percepisco la fiducia di tutti. L'ultimo gradino arriverà”.
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