In un’intervista per La Gazzetta dello Sport, Sergi Roberto ha parlato anche del suo possibile ruolo al Como. COMO – “Dopo aver lasciato il Barça cercavo una nuova sfida, un nuovo campionato, un nuovo Paese. Avevo molte offerte...
In un'intervista per La Gazzetta dello Sport, Sergi Roberto ha parlato anche del suo possibile ruolo al Como.
COMO - "Dopo aver lasciato il Barça cercavo una nuova sfida, un nuovo campionato, un nuovo Paese. Avevo molte offerte dalla Spagna, da squadre del Medio Oriente, da altre in Europa, dalla Serie A, dalla Premier, ma da quando ho parlato per la prima volta con Fabregas, ho toccato con mano quanto fosse ambizioso il progetto della società: l’obiettivo di questa stagione è rimanere in A, ma ho percepito che il club e lo stesso Cesc pensano più in grande. Averlo come allenatore ha inciso sulla mia decisione, e infine, ma non per questo meno importante, Como è uno dei posti più belli del mondo".
FABREGAS - "Era molto intelligente, lo sanno tutti, ma quello che ho sempre ammirato di lui era la qualità dei suoi assist e il modo in cui si muoveva e si inseriva in area partendo dal centrocampo. Come tecnico è molto esigente, vuole dominare la partita, avere sempre il possesso e giocare in avanti, come faceva lui".