Difficile che Giorgio Scalvini torni entro fine 2024 (ma ci proverà), più probabile che rientri a gennaio 2025 (senza correre alcun rischio). Si è rotto il crociato a giugno, due mesi prima di Scamacca. Alcuni lo hanno già preso al...
Difficile che Giorgio Scalvini torni entro fine 2024 (ma ci proverà), più probabile che rientri a gennaio 2025 (senza correre alcun rischio). Si è rotto il crociato a giugno, due mesi prima di Scamacca. Alcuni lo hanno già preso al fantacalcio, perché all'asta di riparazione potrebbe essere già tornato in campo, almeno per qualche spezzone. Adesso è ancora presto, è dopo la prossima - quella di novembre - che diventerà ancora più interessante, perché passerà un altro mese e il rientro si avvicinerà. Novembre può essere il momento giusto se siete coperti nel reparto e volete puntare su Scalvini, un'idea quindi per gli scambi. Una volta che sarà recuperato e al 100%, tornerà a essere un titolare della difesa di Gasperini, che lo aspetta a braccia aperte. Servirà come sempre prudenza dopo la rottura del crociato. Prudenza dunque anche per chi cerca un titolare per l'immediato al posto di Bremer: l'atalatino non è il profilo giusto, non è pronto subito. Queste le parole dell'agente, Tullio Tinti, sul suo rientro: “Dal punto di vista fisico, Scalvini sta benissimo, è in anticipo sulla tabella. Oggi però bisogna aver pazienza, un giorno in più è meglio di un giorno in meno. Moralmente e mentalmente è super positivo. Io sono stato fortunato, ho sempre avuto ragazzi top fra i miei assistiti".