news

Scalvini è tornato: “In anticipo sui tempi! Ora c’è concorrenza: Kossounou, Djimsiti, Kolasinac…”

Guglielmo Cannavale
Giorgio Scalvini, difensore dell’Atalanta, è tornato in campo e ha parlato a Dazn: “È stata una bellissima emozione, quasi un secondo esordio, ero abbastanza emozionato ma si è trasformata in adrenalina da mettere nelle azioni, ora...

Giorgio Scalvini, difensore dell'Atalanta, è tornato in campo e ha parlato a Dazn: "È stata una bellissima emozione, quasi un secondo esordio, ero abbastanza emozionato ma si è trasformata in adrenalina da mettere nelle azioni, ora serve solo continuare a lavorare duro e giocare. Ho lavorato tanto per tornare in condizione e farò quello che il mister e lo staff mi dirà. Sono felicissimo, molto emozionato di poter rientrare. Poi si pensa al campo e l'emozione diventa adrenalina. Mi sento bene, devo fare allenamenti e partite ma mi sento molto bene. Con lo staff e il dottore avevamo posto questa tempistica di recupero, sono in anticipo di una settimana. Abbiamo sempre lavorato bene, in tutte le fasi della riabilitazione, sono davvero felice. Da fuori noti cose che in campo non vedi, anche perché riesci a vedere tutto il campo e ti aiuta quando rientri. C'è solidità difensiva, è importantissimo per i risultati. Presto torneranno anche Djimsiti e Kolasinac, daremo tutti il massimo e il mister sceglierà.

Kossounou? È molto forte, lo conoscevo già. Un grandissimo ragazzo e un gran giocatore, ha sempre l'atteggiamento giusto e lavora tantissimo. Avere gente così in squadra fa bene. Ora stiamo facendo bene, speriamo di continuare su questa strada. Idolo? Non ho mai avuto un idolo, ho sempre ammirato però Thiago Silva. Nel settore giovanile quando ero piccolo si parlava tanto di Bastoni, una persona che ci dicevano di prendere come esempio quindi ho seguito anche lui. Poi una volta in prima squadra cerchi di imparare i piccoli segreti da tutti i compagni. Non so dirti come sarebbe andata senza l'infortunio, avrei dato tutto e sarebbe stata una bellissima esperienza. Però penso al presente".