TEMPI - "La volontà di tutti è dare all’allenatore una squadra già pronta. Ma nel calcio è un’utopia. Considerate che la squadra più forte, quella di due anni fa, il secondo anno di Thiago, è stata costruita con i pezzi migliori acquistati dal 25 agosto al 1° settembre… A volte conviene aspettare. Se riesci a dare prima i pezzi all'allenatore, poi, meglio. Due anni fa noi siamo stati dietro a Kristiansen e Ndoye per un mese e mezzo poi li abbiamo presi a metà agosto. Saelemaekers l’avevamo chiesto a giugno e ci hanno detto di no. Invece poi il 25 agosto ci chiama il Milan per offrircelo".
ITALIANO - "Ci sentiamo ma non così spesso come pensate. Quando c’è qualcosa di urgente mi chiama e viceversa. Non credo che abbia parlato con i nostri giocatori più chiacchierati. Condividiamo invece quelli con cui tratteremo in entrata più che in uscita".
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