Maurizio Sarri torna sulla panchina della Lazio con una sconfitta, i biancocelesti cadono in casa del Como per 2-0. Queste le parole del tecnico al termine del match in conferenza stampa e ai microfoni di Sky Sport: “Una squadra che si...
Maurizio Sarri torna sulla panchina della Lazio con una sconfitta, i biancocelesti cadono in casa del Como per 2-0. Queste le parole del tecnico al termine del match in conferenza stampa e ai microfoni di Sky Sport: "Una squadra che si conosce è già pronta. È un'equazione sbagliata? A vedere la partita sì. Oggi la squadra mi sembrava pronta a pochi tipi di calcio. In campo ho visto un differenziale tecnico evidente, speriamo che sia stata una brutta giornata da parte nostra perché se questa è la realtà non siamo messi benissimo in questo momento".
PARTITA - "Oggi la lotta è stata impari, il tasso tecnico... non era un differenziale fisico. Abbiamo fatto fatica. Nel primo tempo tutti i palloni riconquistati sono stati degli avversari. Difficile uscire indenni in questo tipo di situazione. Sperando che questa sia stata una giornata no, perché di errori tecnici e scelte non logiche, è stata una brutta partita veramente. Contro una squadra che sapevamo fosse molto tecnica e forte nel palleggio. Non abbiamo fatto niente di quello che abbiamo deciso di fare. Sempre palla scoperta... già sono tecnici, così diventano ancora più tecnici. Fase di possesso disastrosa".
PROGETTO CON MENO SPESSORE - "Se è vera la partita di oggi sì, netto. Dal punto di vista tecnico... dentro la partita qualche accelerazione può mettere in difficoltà ma se non sei dentro la partita è difficile. Speriamo sia una brutta giornata da parte nostra e che questo differenziale tecnico non sia reale. Anche se un po' me l'aspettavo. Così è troppo...".
GIOCATORI NON MESSI A DISPOSIZIONE - "Non so a cosa ti riferisca. Vediamo prima la realtà di questa squadra. Quanti giocatori avrei chiesto se avessi potuto fare col mercato? Domanda tendenziosa e mi avvalgo della facoltà di non rispondere. Mi mettete nella posizione di creare imbarazzo ai miei giocatori. Non dobbiamo perderci in tante cose. Possiamo essere scarsi ma non docili".